Il Re dell'Isola del Teschio
Non guardo molto volentieri i reboute, i rifacimenti dei film che secondo me in questo periodo si sprecano e andrebbero drasticamente diminuiti, ma sono stata piacevolmente colpita da questo film Usa del 2017 “Kong: Skull Island”, in quanto nonostante l’idea base di Kong, il racconto mi è sembrato abbastanza diverso ed originale rispetto ai precedenti. L’inizio del film è molto particolare, quasi spiazzante: siamo in piena II Guerra Mondiale e due aerei, uno americano e uno giapponese, cadono su un’isola, i piloti si salvano e mentre stanno combattendo, ecco sorgere dietro di loro la figura di Kong. Poi la scena cambia di colpo e passiamo a Washington nel 1973, nel pieno delle manifestazioni contro la Guerra del Vietnam. Il capo di una società, la Monarch, fondata dal Presidente Trumann, si reca alla Casa Bianca per chiedere l’autorizzazione per un viaggio alla Skull Island da dove con le immagini satellitari provengono immagini strane. Parte così la vera storia che mette insieme poi scienziati, soldati a protezione della spedizione, un mercenario esperto in spedizioni pericolose, una fotografa, tutti alla ricerca dei misteri dell’isola e di misteri ne trovano e come. Ottimo il cast, da Tom Hiddleston, il mercenario, a Samuel L. Jackson, il capitano, da John Goodman, Randa il capo della Monarch, a Brie Larson, la fotografa. Film consigliato.
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