Gli appalti pubblici e le norme che oggi li regolano
L'ho comprato qualche giorno fa, dovendo predisporre la documentazione progettuale per partecipare ad una gara: l'ho divorato estraendone subito le informazioni che mi servivano.
Il testo in parola, scritto da Marta Giaconi (dottoressa di ricerca in Scienze giuridiche e assegnista di ricerca in Diritto del lavoro presso l’Università degli Studi di Milano–Bicocca) descrive pienamente il vigente contesto normativo, nazionale ed europeo, in materia di appalti pubblici.
Dopo un inquadramento dell'utilizzo strategico degli appalti pubblici da parte dello Stato, che si deve includere tra gli strumenti di regolazione del mercato, l’autrice descrive la recente evoluzione che è pervenuta a rendere legittima l’integrazione di considerazioni sociali nella documentazione di gara, dal bando alle condizioni di esecuzione. Resta ancora però necessario un confronto serrato con la giurisprudenza della Corte di Giustizia.
La considerazione che deve farsi in merito, dopo la lettura del testo è che: tutti i diritti delle persone devono precedere la definizione dei loro rapporti con le cose, in modo da dare senso alle loro azioni e che, di conseguenza, non può avere una vita lunga un ordinamento giuridico che pone le cose al di sopra degli individui.
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