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2 Opinioni per La bambina nella nebbia (Donato Carrisi)
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  • viola04
    Le ragazze dai capelli rossi
    opinione inserita da viola04 il 04/11/2019
    Ho scoperto anni fa lo scrittore Donato Carrisi grazie al suo romanzo "Il suggeritore". Il libro non mi aveva convinto e così non avevo più letto nulla di questo autore. Carrisi però successivamente si è dedicato anche al cinema, dirigendo il film "La ragazza nella nebbia", tratto da un suo libro. Il titolo mi sembrava promettente e così anche il cast, per questo ho deciso di vedere il film. La ragazza in questione è una sedicenne, che una sera di dicembre scompare in un paesino in cui tutti gli abitanti si conoscono. A svolgere le indagini sarà però un detective che viene da fuori e che ha l'abitudine di utilizzare i mezzi di informazione e soprattutto la televisione per cercare di dare una svolta alle indagini. I sospetti cadono su di un insegnante della scuola frequentata dalla ragazza scomparsa. Una cronista però si ricorda che molti anni prima si erano verificati casi di adolescenti sparite nel nulla, con caratteristiche simili alla giovane sparita a dicembre: la fascia di età era la stessa e tutte avevano i capelli naturalmente rossi. Il caso si complica e avrà sviluppi insospettati. Il film è molto interessante, anche perché non si limita a raccontare un caso di cronaca, ma sottolinea l'importanza che i mezzi di informazione e la televisione ormai svolgono nell'influenzare le indagini. Il finale lascia qualche dubbio, ma l'ambiguità è voluta. Un film meritevole di attenzione.
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    intrigante
    finale ambiguo
  • sheffield18
    Un mistero sulle Alpi
    opinione inserita da sheffield18 il 14/10/2018
    Tratto dall'omonimo romanzo, il film “La ragazza nella nebbia” ha come regista lo stesso scrittore ed un cast davvero ottimo con Toni Servillo perfettamente calato nella parte del Commissario Vogel ed Alessio Boni che è il Professore su cui cadono i sospetti, mentre Jean Reno è il vecchio psichiatra sull'orlo della pensione che però nasconde una secreta terribile passione. La storia comincia un 23 dicembre quando in un piccolo paese sulle Alpi, nel buio della prima sera, tutto avvolto dalla nebbia, una ragazza di 16 anni esce di casa per recarsi alla vicina confraternita e scompare, di lei nessuno ha visto o sentito qualcosa. Viene chiamato ad investigare un celebre Commissario di città, Vogel, che ha uno strano modo di indagare, deciso com'è a servirsi dei media in modo che essi giochino a suo favore. Comunque passano i giorni e qualche passo avanti viene fatto solo quando si scopre che un ragazzo di nome Mattia, probabilmente invaghito dalla ragazza, continua a seguirla e fotografarla e filmarla, così scorrendo quelle immagini, viene vista un fuoristrada bianco che continua ad essere nelle stesse scene e... Il film m'è piaciuto molto perchè sa catturare l'attenzione e crea una suspence forte dalla prima all'ultima scena, anzi mi ha spinto alla lettura del romanzo.
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    intrigo e mistero- grande suspence
    nessuno