Il film La banda del trucido
Uno storico film poliziesco che a tutti gli effetti si può considerare una sorta di seguito della pellicola Il trucido e lo sbirro. Il tutto è diretto dal regista Stelvio Massi.
La vicenda si svolge a Roma, la città dove risiede Er Monnezza (Tomas Milian) e da queste parti subentra il commissario Ghini, interpretato da Luc Merenda, che riesce a catturare l'assassino di un suo collega. Intanto, un pericoloso criminale siciliano, un certo Belli, si rivolge al Monnezza per tentare due rapine a dei rappresentati di gioielli. Monnezza gli manda il Ranocchia, autista ed esperto borseggiatore. La prima rapina fallisce, ma la seconda va in porto, ma Belli non sta ai patti e fa fuori Ranocchia. Monnezza decide di mettergli contro tutta la sua banda ed il commissario Ghini intanto si mette sulle sue tracce sperando di prenderlo una volta per tutte, ma non sarà facile.
La seconda pellicola inerente al personaggio del Monnezza, ideato dallo stesso Tomas Milian. Pure qui è doppiato da Ferruccio Amendola, ma va ricordato che i dialoghi sono stati redatti dallo stesso Tomas Milian, che qui è protagonista assoluto assieme a Luc Merenda, il commissario che opera per prendere un pericoloso criminale. Le scene di violenza non si risparmiano, ma comunque il film scorre via piuttosto bene ed è impossibile annoiarsi. Le musiche sono di Bruno Canfora ed in parte sono riprese dal primo film.
Poliziesco che ha sicuramente i suoi anni ma merita di essere visto, anche perché qui il cast di attori è straordinario, non solo Tomas Milian e Luc Merenda, ma anche Mario Brega nei panni del questore ed Elio Zamuto nei panni di Belli. Ottimo il giudizio, ve lo consiglio, poi Monnezza nel suo linguaggio colorito è eccezionale.
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