Un altro classico Disney
Vantaggi
visione piacevole ad ogni età, personaggi memorabili, grafica e colori tipici Disney, canzoni indimenticabili, romantico e coinvolgente
Svantaggi
nessuno in particolare
Da piccolina ho avuto l'occasione di visionare la maggior parte dei lungometraggi animati Disney e di conservare tantissime videocassette. Ovviamente non poteva mancare alla mia collezione La Bella Addormentata nel Bosco. La trama è piuttosto conosciuta e semplice: Aurora è la futura principessa del regno ed è promessa sposa già appena nata al principe Filippo. Al momento della nascita le fatine fanno dei doni speciali alla bimba mentre la malvagia Malefica imporrà una maledizione, essendo molto arrabbiata per non essere stata invitata alla festa dell'arrivo della piccola. Le fate non possono fare altro che alleviare solamente la maledizione e dare qualcosa per proteggere Aurora. Aurora vivrà con loro in mezzo al bosco e crescerà lontana dalla famiglia. Un giorno la ragazza incontrerà per caso un bel giovane e se ne innamorerà perdutamente e lo stesso avviene dalla parte del giovane che si intestardisce sul voler sposare quella fanciulla misteriosa. Arriva il momento delle nozze di Aurora e il giorno di ritornare a palazzo per conoscere il famoso Filippo, ma Aurora viene catturata dalla magia di Malefica, di punge con l'arcolaio e cade in un sonno profondo, come voleva la maledizione. Solo il bacio del vero amore potrà svegliarla. Il principe Filippo combatterà con tutte le sue forze per liberare la fanciulla dal sonno e tutto il regno che si era fermato con lei. Lieto fine ovviamente e rivelazione della vera identità di quel giovane che aveva conquistato la ragazza nel bosco! Episodi di amore, qualche risata per le fatine pasticcione, momenti di suspense per la malvagità di Malefica, ambientazioni che si combinano bene con le sensazioni dei personaggi e respiro di sollievo finale. Un buon classico Disney con grafica e colori tipici.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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