Tanti volti da conoscere
Ho scoperto Roberto Saviano leggendo parecchi ani fa il libro che gli ha dato notorietà, ovvero "Gomorra".
Non molto tempo dopo mi sono imbattuta in biblioteca in questo volume, "La bellezza e l'inferno", che raccoglie una serie di scritti risalenti al periodo tra il 2004 e il 2009.
I questo caso quindi non si tratta di un romanzo, ma di vari capitoli, in cui l'autore racconta e analizza episodi di criminalità, alternati a capitoli i cui ci presenta figure di grande spessore.
Ci fa conoscere così grandi artisti come Petrucciani, geniale musicista affetto da una grave malattia, ma comunque pieno di voglia di vivere.
Oppure ci racconta di una madre coraggiosa, come la signora Impastato, mamma di Peppino vittima di mafia e che abbiamo iniziato a conoscere nel film "I cento passi".
Un capitolo che mi ha colpito in particolare è quello dedicato al giovane giornalista Giancarlo Siani, all'inizio di una promettente carriera ma già impegnato in rischiose inchieste sulla criminalità organizzata e assassinato per questo.
Questo libro ci presenta quindi, con lo stile ben noto di Saviano, quello che ci può essere di bello nel mondo grazie al coraggio e all'intraprendenza di molte persone e quello che ci può essere di spaventoso.
Si tratta di una lettura consigliata a chi abbia voglia di fermarsi qualche ora a riflettere.
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