• 4 persone su 4 lo consigliano
Scrivi la tua opinione
  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
4 Opinioni per La Casa dalle Finestre che ridono
Ordina per
Visualizza opinioni
  • fb-598
    La Casa dalle finestre
    opinione inserita da Anna Riviera il 15/05/2020
    In effetti questo film sia la prima volta che l’ho visto e sia anche una seconda volta, mi ha lasciato un senso di angoscia, è diretto da Pupi Avati e ha vinto il premio della critica. Il protagonista, Stefano è un giovane restauratore e dal sindaco del paese in provincia di Ferrara gli viene conferito l’incarico di riportare alla luce un affresco piuttosto macabro che si trova in una chiesa posta nella campagna circostante. Questo affresco vent’anni prima era stato dipinto da un pittore folle del luogo e morto suicida. Raffigurava il martirio di San Sebastiano. Quando Stefano lo vede ne rimane affascinato ma sia il parroco Don Orsi che altre persone del posto gli fanno capire con frasi sibilline, atteggiamenti e altro che l’opera e il suo autore non sono ben graditi alla gente del paese e lo invitano ad andarsene, forse il dipinto cela un mistero, che sembra stia per essere svelato. Non sono tanto gli effetti anche abbastanza ingenui, a creare un disagio e qualche brivido ma è la storia in sé. La storia è molto intrigante e Stefano alla fine rischia di fare la fine del pittore.
    Segnala contenuto
    per l'epoca è un ottimo trhiller.
    non per tutti, mette angoscia.
  • calamara
    Inquietante
    opinione inserita da calamara il 13/05/2020
    Non per nulla questo film è passato alla storia come uno dei più spaventosi e inquietanti di sempre, non tanto perché siano scene particolarmente girate bene dal punto di vista degli effetti speciali, anzi se vogliamo essere precisi quelli usati in questa pellicola sono davvero al limite del ridicolo. A essere veramente inquietante è la trama e come è stata sviluppata, con tutto il discorso che poi porterà al gotico padano. Si parla di un pittore impazzito e misterioso e di alcune apparizioni strane avvenute in una zona di palude vicino alla foce del Po. Una storia fatta di follia, disagio e malattia con personaggi che sono al limite di quelli poi ripresi in seguito da Lynch nei suoi film e un livello di inquietudine che è quasi palpabile, soprattutto per chi ha avuto modo di passare da quelle parti. Uno dei migliori film horror di sempre, perché nonostante la difettosità estrema degli effetti speciali, la scrittura è magistrale e in puro stile anni 70 italiano. Il film è tutto un gioco di ombre e di omissioni, il che lo rende ancora più inquietante rispetto ad uno con una trama esplicita. Davvero un film da non perdere se siete amanti dell'horror fatto bene.
    Segnala contenuto
    Davvero inquietante
    Effetti speciali di cartapesta
  • agave
    opinione inserita da agave il 01/02/2020
    La casa dalle finestre che ridono è una pellicola degli anni '70 di Pupi Avati. E' ambientata nella campagna di Ferrara, più precisamente in uno sperduto paesino dove la vita si prende senza domande e senza pretese. All'apparenza, almeno: in realtà, come il fiume che bagna queste terre, c'è una supe...
    Segnala contenuto
    Continua a leggere l'opinione »
    Ambientazione, atmosfera cupa
    Gli "horrorofili" cresciuti a visioni di sbudellamenti forse non riusciranno ad apprezzarlo
  • lapiaga
    Una pellicola davvero inquietante
    opinione inserita da lapiaga il 02/01/2020
    Un'altro classico dell'orrore ambientato nelle paludi del nord Italia, la Casa dalle Finestre che Ridono è un classico dell'horror italiano che vede una indagine sulla scomparsa di un personaggio, introducendo la figura di un pittore pazzo che avrebbe dipinto soltanto morte e sofferenza. La trama si svolge in un ambiente sonnolento e marcio come quello delle paludi del delta del Po, e sebbene si tratti di un horror molto vecchio, con effetti speciali davvero pessimi, la trama c'è tutta e la sceneggiatura è inquietante e pesante, con tantissime parti sussurrate e al limite del soprannaturale, che creano un atmosfera soffocante e spaventosa, riuscendo a coinvolgere il pubblico senza bisogno di una colonna sonora o di troppe trovate pacchiane. Un film spaventoso ed inquietante che non dovrebbe mancare assolutamente nella videoteca di un amante dell'horror e che non si lascia prendere da facili giochi di paura. Ve lo consiglio davvero tantissimo ed è un vero peccato che questo filone non sia stato esplorato di più nel tempo. Anche se è un film dell'orrore che non fa troppa paura, mette addosso un'inquietudine profonda che lo rende un vero capolavoro del genere è che non dovrebbe assolutamente mancare nella videoteca di un amante della paura più profonda. non è un film adatto ai bambini né a chi ama lo splatter e il gore, perché qua a farla da padrona è proprio l'inquietudine e l'impossibilità dell'azione e della soluzione.
    Segnala contenuto
    Horror puro
    Effetti speciali ridicoli