Opinione su La Casa degli Specchi - Cristina Caboni: Cristina Caboni - La Casa degli Specchi
Cristina Caboni - La Casa degli Specchi
02/02/2020
Vantaggi
Molto Bello
Svantaggi
Nessuno
Milena vive a Roma dove cerca di esordire come attrice, il suo sogno da sempre, ma appena riesce torna a Positano dal nonno, nella casa dove è stata triste ma anche tanto felice.
Dopo la perdita della madre è stata infatti cresciuta dal nonno Michele, ed il loro legame è fortissimo. Ora poi che Michele non sta bene Milena sente che è suo dovere prendersi cura del nonno, come lui se ne è preso di lei quando era piccola.
La casa di Positano è particolare perché l'atrio è circondato da specchi, interamente ristrutturati da Michele stesso, ma è la recinzione esterna della casa che adesso sta dando problemi, infatti si stanno eseguendo i lavori per la sistemazione.
Peccato che i lavori vengono bloccati molto presto da una scoperta sconvolgente, in un vecchio pozzo a ridosso della recinzione viene trovato un cadavere seppellito li da decenni.
Dopo lo sconvolgimento iniziale si attivano le forze dell'ordine per cercare di capire chi è lo sventurato, ma fin da subito il comportamento di Michele desta qualcosa di sospetto, come se sapesse di chi si tratta, ma viste le sue precarie condizioni di salute appena viene messo alle strette ha un malore e viene ricoverato.
Anche se in paese è benvoluto da tutti, si vocifera fin da subito che il cadavere possa essere quello " dell'Americana " , così veniva chiamata la moglie di Michele, Eva, scomparsa misteriosamente da un giorno all'altro e che Milena non ha mai conosciuto.
Milena è sicura dell'innocenza del nonno e lo vuole proteggere in ogni modo, anche a causa delle sue precarie condizioni di salute, e cerca di capire cosa è successo anni dietro con la nonna, ma è impossibile ricostruire la storia perché nessuno ha più avuto notizie della donna.
Sarà proprio uno degli specchi presenti nella casa a dare una svolta alle sue ricerche, rivelando una stanza segreta contenente tutti gli effetti personali e gli abiti da scena di Eva. Perché anche Eva era un'attrice, proprio come vuole diventare Michela, segno che nel loro sangue scorre la passione per il cinema.
Ritrovando una vecchia agenda inizia a ripercorrere le giornate di Eva e da li spunta un nome, anzi una sigla, MF, che forse potrebbe dire qualcosa di più su tutta la storia.
Milena è ad un punto morto fino a quando non incontra per caso Gabriel, e tra i due scatta subito un'alchimia importante. Gabriel è appena arrivato a Positano dall'America perché vuole visitare il posto che la nonna gli ha sempre descritto con tanto amore. Ma il colpo di scena è dietro l'angolo, quando Milena scopre che l'amata nonna di Gabriel altri non è che Eva.
Allora non tutto è perduto, forse la donna potrebbe raccontare come sono andate davvero le cose tanti anni fa e scagionare del tutto Michele, ma purtroppo questo non è possibile.
Un romanzo davvero ben scritto, dalla narrazione frizzante e mai banale ma tanto reale da sembrare di viverci dentro, probabilmente anche a causa dei temi e situazioni che tante persone si ritrovano a vivere quando si ha un caro parente malato.
Ci sono capitoli dove troviamo come protagonista Eva e Michele ai tempi del loro fidanzamento e poi della vita insieme, che aiutano a farci un quadro più completo dei personaggi e delle loro personalità senza mai risultare fuori luogo o fuorvianti.
Tutta la narrazione scorre fluida, impossibile smettere di leggere ed i capitoli scorrono davanti agli occhi senza sforzo, con il solo desiderio di sapere cosa succederà in quello successivo.
La descrizione dei personaggi e delle ambientazioni è perfetta e molto dettagliata, ed i fatti spazio temporali sono di facile comprensione.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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