Un ragazzo con un sogno
“La città d'oro” della scrittrice tedesca Sabrine Janesch è un libro che fa sognare e che si muove costantemente tra la storia e la ricostruzione fantastica di un grande arch
eologo della fine '800 e di cui si hanno poche notizie.
La storia di August Rudolph Berns, tedesco, ricorda quasi come una fotocopia la vita di Heinrich Schliemann, l'arch
eologo autodidatta scopritore nello stesso periodo di Troia e Micene. Come il ragazzo Heinrich si era o delle storie dell'Iliade e dell'Odissea pensando che storie così belle non potessero non avere un riscontro nella realtà, così il ragazzo August sopportava una infanzia abbastanza triste sfogliando libri e leggendo degli antichi Inca e del loro oro e sognando di essere proprio lui a scoprire l'antica città perduta, El Dorado o quale essa fosse.
Costretto a lasciare gli studi per la morte improvvisa del padre, abbandonato presso uno zio dalla madre che si era subito risposata con un uomo rozzo e insensibile che non voleva in casa né lui né suo fratello, svolse il lavoro duro del fabbro, ma intanto risparmiava e soprattutto leggeva tutto quello che riusciva a trovare sull'America Meridionale e il popolo dell'oro, gli Inca. Così quando lo zio gli propose di pagargli il viaggio per andare nell'America del Nord a lavorare con un altro parente, egli accettò immediatamente, ma, guarda caso, si diresse verso sud e volendo raggiungere il Perù sulla costa pacifica, si fece assumere come marinaio.
Arrivato in un paese in crisi, non gli rimase altro che accettare l'offerta di un militare (che poi diventerà il Presidente del Paese) appena conosciuto al bar di entrare a far dell'esercito peruviano in quanto di lavori non se ne trovavano. Si distinse anche qui per le sue capacità ormai a livello ingegneristico e per il suo eroismo e, lasciato l'esercito, potè finalmente dirigersi fra mille difficoltà verso l'interno per cercare la famosa città dei suoi sogni. Tra infinite traversie insieme a Singer, l'amico americano trovato sulla sua strada, finalmente ecco penetrato nella foresta da un'ansa del fiume Urubamba, la città dalle mille terrazze con la statua dell'Inca al centro di una delle piazzette e con oro certamente nascosto ancora da trovare, cioè Macchu Picchu. Per raccogliere soldi, dopo essersi messo al sicuro acquistando quel terreno, organizzò una società per azioni, ma poi sparì da Lima con i soldi raccolti.
Infine, si racconta che...
Storia interessante che ti trascina sui monti e nelle foreste del Perù insieme a Berns e ai suoi sogni: da leggere.
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