Opinione su La città incantata - Spirited away: Capolavoro

Capolavoro

23/11/2018

Vantaggi

Ambientazione, personaggi, colori, significati, ritmo

Svantaggi

Dovete avere una sensibilità adatta all'animazione giapponese


Si dibatte spesso quale sia il miglior film del maestro dell'animazione orientale Hayao Miyazaki, una scelta non semplice, che però da parte della critica e anche considerando gli incassi-330 milioni di dollari- sembra ricadere sulla Città Incantata (in inglese "Spirited Away" e in giapponese non ricordo, ha un titolo molto lungo).
Film del 2001 ma secondo me immortale, racconta una classica storia di rapimento da parte degli spiriti (classica per la cultura giapponese almeno, un po' come il concetto folkloristico irlandese di rapimento da parte delle fate).
La giovanissima Cihiro e i suoi genitori fanno imprudentemente una scampagnata in un luogo che di giorno sembra abbandonato, ma la sera si scopre essere un mondo stregato e dai toni colorati ma anche molto inquietanti. Dato che i genitori vengono soggiogati da un incantesimo e hanno i giorni contati, Cihiro dovrà fare appello a tutto il suo coraggio per cercare di salvarli.
Un tuffo di testa nella cultura giapponese e nei vari tipi di kami, spiriti, che popolano l'immaginario collettivo. Una sorta di Storia Infinita ma declinata sui toni asiatici, che non potrà non piacere a chi ama l'animazione orientale ed è abituato a questo tipo di narrazione.
Molto interessante l'ambientazione (le terme in cui gli spiriti vanno a riposarsi la sera sono una gran trovata); nonchè per i personaggi e per il simbolismo anche abbastanza complesso per un occidentale.
Interessante anche tutta l'epopea di Cihiro, giovanissima ma estremamente responsabile e sensibile, che alla fine ottiene risultati più con la perseveranza e il duro impegno che non con la forza o l'eroismo.
L'ho rivisto più volte anche solo per immergermi di nuovo in questo mondo stregato e per rivedere i miei due personaggi preferiti: uno ovviamente è Haku (fra l'altro il suo primo doppiaggio da parte Coltorti mi è piaciuto molto), l'altro è il scenografico Kamajii.
Molto consigliato a tutti gli amanti del genere, insieme agli altri capolavori del maestro come "Il castello errante di Howl", "La principessa Mononoke", "Ponyo sulla scogliera", "Il mio vicino Totoro" e l'ultimo "Si alza il vento"

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exelidin

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Altre opinioni degli utenti su La città incantata - Spirited away

  • lapiaga
    opinione inserita da lapiaga il 01/06/2019
    Sono andato al cinema a vedere questo film quando è uscito, perché sono appassionato da sempre di Miyazaki che secondo me è uno dei più grandi autori giapponesi. L'opera si inquadra in un ambito oniri...
    Continua a leggere >
    Molto complesso e raffinato
    Un po' pesante
  • melaniamel
    opinione inserita da melaniamel il 20/01/2019
    "La città incantata" è un film d'animazione del 2001. Il cartone animato è stato scritto e diretto dal celebre Miyazaki ed è stato prodotto da Studio Ghibli. La pellicola è stata ispirata da un romanz...
    Continua a leggere >
    100%
    Ottima visione
    Nessuno
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 10/12/2018
    L’animazione giapponese mi è sempre piaciuta, non solo quella degli anime ma soprattutto quella cinematografica e il maestro Miyazaki ne è uno dei massimi esponenti. Dopo l’uscita di Si Alza il Vento,...
    Continua a leggere >
    bello
    nessuno