La coccinella cambia colore
Altro giro, altro regalo si usa dire. E infatti torno a parlare dell'ennesimo libricino illustrato acquistato a Natale per la figlia di mio cugino. Avendo 7 marmocchi da accontentare è difficile fare compere dievrsificate e varie, poi a dirla tutta questa mi sembra la scelta più adatta per regalare qualcosa di simpatico e divertente che al tempo stesso abbia anche un'utilità didattica e di apprendimento. Mettiamoci pure che non costano molto e il gioco è fatto
La coccinella cambia colore è una storia delicata, ricca di sentimenti e tenerezza, per questo adatta ai più piccoli. Non credo di sbagliare affermando che un po' a tutti piacciono le coccinelle, vuoi per le piccole dimensioni che (soprattutto) per il colore e un naturale senso di simpatia viene in chi le guarda. Per Cinè, la piccola protagonista di questa storia, però non è sempre stato così. All'alba dei tempi lei era un animaletto dalla forma tondeggiante e dallo strano colore grigio, una tonalità noiosa a detta degli abitanti del bosco. Per questo motivo Cinè decide di rivolgersi al suo amico folletto che, dopo vari tentativi e altrettante peripezie, troverà il giusto abbinamento che si confà a una coccinella.
Nel libro il testo si alterna alle illustrazioni di Daria Petrilli per rendere ancora più piacevole lo svolgersi della storia che porterò questo simpatico personaggio ad avere il colore che oggi tutti conosciamo. Ad arricchire ulteriormente La coccinella cambia colore ci sono cinque puzzle (illustrati sempre dalla Petrilli) da sedici pezzi ciascuno. Le dimensioni dei singoli pezzi e la buona qualità del materiale usato fanno si che sia totalmente sicuro anche per i più piccoli. Non solo, il cartone è abbastanza rigido e questo consente di montarli e smontarli a piacimento parecchie volte.
Di sicuro è un volume che non annoierà, una piacevole lettura dai fare ai più piccoli prima di addormentarsi, ma anche un modo semplice e piacevole per giocare in compagnia dei più grandi. Il regalo, infatti, l'ho fatto a una bambina di tre anni (l'età consigliata è di 4), ma sembrava apprezzare l'insieme di colori e di forme. Ovviamente per comporre i puzzle è servita la collaborazione di un adulto, ma fra un annetto potrà giocarci in piena autonomia.
Roberto Piumini è un autore di lungo corso, con esperienza decennale in campi estremamente diversi. Se da un lato è molto noto per l'attività legata all'infanzia, come scrittore e autore di trasmissioni televisive e radiofoniche, dall'altro vanta una bibliografia di tutto rispetto quanto a romanzi, racconti e poesie.
Segnala contenuto