La scoperta del secolo
Vantaggi
Un buon prequel, molto fedele al film di Carpenter
Svantaggi
Non all'altezza dell'originale
Prequel del film di John Carpenter del 1982, segue le vicende degli scienziati norvegesi che hanno scoperto “la cosa”, un alieno rimasto imprigionato nel ghiaccio dopo essere precipitato con la sua astronave in Antartide centomila anni prima. Per via della sua grande esperienza, la paleontologa americana Kate Loyd viene scelta per collaborare con il team norvegese. Una volta estratto blocco di ghiaccio con dentro l’alieno, il tutto viene portato alla base per essere esaminato, ma nonostante le perplessità di Kate, che voleva un ambiente sterilizzato, si effettua immediatamente un prelievo di un campione di tessuto dell’extraterrestre. Durante la notte, mentre tutti gli scienziati stanno festeggiando la scoperta, l’alieno esce fuori dal ghiaccio che era stato reso più fragile dal foro del trapano con cui era stato prelevato il campione. In poco tempo “la cosa” inizierà a prendere possesso del corpo degli scienziati diventando un pericolo per l’intera umanità se riuscisse a scappare e a raggiungere un’area civilizzata. Pur non essendo al livello dell'originale, questo film del 2011 è un buon prequel, con un discreto cast e un'ottima fedeltà negli ambienti e negli avvenimenti che vengono accennati nell'originale, ma proprio qui sta il suo limite, perché si tratta di una pura ricostruzione senza aggiungere altro. Ne consiglio la visione, specie a chi ha visto e adora l'originale di Carpenter, senza però aspettarsi un film della stessa qualità.
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