Opinione su La croce del Diavolo e altre leggende - Gustavo Adolfo Bécquer: Brividi...

Brividi...

04/08/2017

Vantaggi

brividi... di curiosità

Svantaggi

nessuno


Sono sempre stata molto sensibile al fascino delle antiche leggende, italiane e no, specie se esse avevano un contorno di mistero e se in esse comparivano fantasmi folletti streghe. Spesso leggevo questi libri di sera, luce accesa fino a tardi e poi per dormire, dovevo coprirmi col lenzuolo anche la testa e prendevo la pila per la paura del buio e delle cose paurose ma affascinanti che avevo letto. Tra questi racconti, ricordo con un certo brivido "La croce del diavolo e altre leggende" di Gustavo Becquer che ambienta le sue storie nel Medioevo spagnolo in vecchi paesi, abbazie, palazzi strani dove negli angoli bui si annidano fantasmi e spiriti che vivono a fianco degli uomini. Bellissima la storia del vecchio organista di una chiesa che attirava fedeli da tutte le parti e che appare nella notte di Natale per continuare anche da morto il suo lavoro. E il titolo che mette vicino due parole che sembrano in contraddizione, la croce e il diavolo, si riferisce ad un’altra leggenda, quella in cui un paese per liberarsi dal diavolo che lo devasta, lo fa finire dentro una croce che serve a controllarlo.
Da leggere...

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little51

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Altre opinioni degli utenti su La croce del Diavolo e altre leggende - Gustavo Adolfo Bécquer

  • blase
    opinione inserita da blase il 10/07/2020
    Raccolta di racconti "horror" che sospetto ispirati a quelli di Edgar Allan Poe, di cui ricalca i toni cupi, talvolta lugubri, seppure con un linguaggio più leggero e meno pretenzioso, ma che risulta ...
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    Da encomiare, per contro, la grande proprietà descrittiva dell'autore che sa rendere in modo davvero realistico soprattutto i paesaggi naturali.
    L'aspetto più deludente è la frettolosa conclusione della narrazione: qualche paragrafo di chiusura, qualche osservazione conclusiva avrebbero contribuito a rendere lo scenario meno insoddisfacente.