nonna ninfomane
Vantaggi
l'idea di per sè è bella
Svantaggi
non ci hanno risparmiato parecchia volgarità
Torna il professor Sherman Klump con avventure ancora più folli: il suo alter ego Buddy Love ha lasciato tracce nel suo organismo e ha la brutta abitudine di "spuntar fuori" quando il professore meno se lo aspetta, mettendolo in situazioni altamente imbarazzanti. Specie ora che la collega Denise sta per accettarlo. Quest'ultima non è minimamente incomodata dall'obesità di Sherman, dato che per lei l'intelligenza viene molto prima dell'aspetto fisico dell'uomo che decide di sposare. Ma Buddy non si arrende, dunque Sherman prova a liberarsi di lui via dissociazione chimico-biologica, la quale però ha il danno collaterale di sferrare un colpo mortale al suo genio, mentre una molecola di Buddy rigenera un alter ego in un corpo separato grazie al pelo di un cane. L'idea come sequel la trovo azzeccata, non manca affatto il divertimento per i rocamboleschi colpi di scena, ma si sono dimenticati dei pezzi: innanzi tutto, dov'è la vecchia fidanzata di Sherman, quella del primo film? E' stato poi dato (purtroppo) parecchio spazio alla famiglia Klump, che insieme alla comicità a tutto spiano ci mette pure le pesanti volgarità di una nonna ninfomane, che a dispetto di aver già un piede nella fossa, pensa solo al sesso e a uomini giovani, coprendo di ridicolo il resto del familiari, soprattutto Sherman, la figlia e il genero. Peccato, perchè l'idea del sequel è molto bella, mettendo in evidenza la scelta di una donna intelligente, Denise, che vuole costruire un matrimonio felice e duraturo sulla base di valori solidi. Come comicità, ci poteva anche stare la nonna Klump che s'invaghisce proprio di Buddy Love, ma l'organizzazione dello spogliarello nella festa di addio al nubilato per Denise proprio no. Anche questa volta dunque, hanno reso un bel film inadatto a un pubblico di bimbi e ragazzini (quanto agli adulti, se non altro questi sanno come evitare le scene sgradevoli), mentre avrebbe dovuto essere destinato principalmente a loro per farli divertire. Il cinema moderno proprio non ha capito che è assolutamente possibile creare comicità senza cadere in basso.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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