Opinione su La felicità viaggia in incognito Laurent Gounelle: Qualche consiglio utilt

Qualche consiglio utilt

La storia è semplice: il protagonista Alan si vuole suicidare quando è sul punto di farlo seriamente un uomo misterioso lo blocca. L’uomo riesce a soggiogarlo al punto da proporgli un patto, per un periodo di tempo Alan dovrà fare tutto ciò che l’uomo gli propone per insegnargli ad essere felice se la cosa non funziona potrà sempre farla finita suicidandosi. Iniziano così una serie di mini avventure dovute a compiti in apparenza strampalati che causeranno situazioni divertenti e che insegneranno al protagonista a reagire in modo diverso ai problemi della vita. Questa è la parte utile, direi un manuale per la felicità o semplicemente per vivere un po’ meglio, perchè ogni compito è un esercizio che serve ha cambiare abitudini mentali o ad apprendere strategie di comunicazione o ad influenzare gli altri. Del resto l’autore è un coach life e forse qui ha voluto trasmettere parte delle sue conoscenze professionali. Io ve lo consiglio per questa parte che corrisponde direi le il 70% del libro poi si cade nel ridicolo. Il protagonista già dall’inizio è improbabile, ci racconta la serie di sventure che lo portano alla soglia del suicidio, sventure vere ma il fanciullo ha solo 24 anni , è in salute, vive a Parigi in un bel appartamento e fa un lavoro ben pagato. Il giovane “disperato” seguendo la rotta del suo mentore, che si scoprirà essere uno..... , nonché .... , nonché… non vi dico tutto, riuscirà non solo a migliorare il proprio carattere ma addirittura in una maniera ridicola la sua vita. Direi che il finale rovina il libro rendendolo meno credibile perché all’inizio ci dice che nella vita bisogna essere attivi perché molte situazioni di cui ci lamentiamo siamo noi stessi a crearle e che le cose che vogliamo richiedono uno sforzo da parte nostra, ma poi fa cadere dall’alto sul protagonista ogni fortuna senza nessuna logica. Un vero peccato perché fino ad un certo punto pensavo mi fosse stato regalato un buon libro, chissà perché in Francia è diventato un best seller? Io lo consiglierei come libro per i consigli utili, non per la storia.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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