Dico la mia
Svantaggi
noioso, pesante, tetro
Ho ricevuto in regalo qualche anno fa questo libro, ma dal titolo, ha poi deluso le mie aspettative. L'ho trovato qui, per caso e ho pensato di dire la mia. É vero che il libro non entusiasma tanto, ma fa sicuramente riflettere. Le storie di vita raccontate, sono appunto, vita che chiunque potrebbe trovarsi a vivere e i personaggi potrebbero vivere alla porta accanto. Sono rimasta delusa perché forse, non sono riuscita a collegare il titolo con le storie raccontate e i vari personaggi. Personaggi, alcuni semplici, altri ermetici, altri improbabili, ma del resto, abbastanza realistici. I racconti sono corti e non so se sia stata una mia impressione, ma sembrano incompiuti. Come se l'autore, che a dir la verità, conosco poco, avesse in serbo dei continui (non so se l'abbia fatto), ma ovviamente, potrebbe essere solo una mia sensazione. Di allegro ci ho trovato poco e nulla. Solitudine tantissima e sinceramente avrei preferito leggerla diversamente. L'ho letto una sola volta e giace buono buono in libreria. Per ora non sento il bisogno di rileggerlo come spesso mi succede per altri libri. La grammatica di Dio é si universale, ma chi siamo noi per interpretarla? Avrei preferito un altro titolo oppure, da ignorante, avrei spiegato bene il nesso. Forse davvero la grammatica di Dio parla la nostra lingua, con la crudeltà che ci distingue, ma sicuramente é un mio limite, la comprensione di certe opere, ma é pur vero che ogni volta che scriviamo per noi e di noi, bisognerebbe pensare che dall' altra parte, specie se scrivere é un mestiere, c'é qualcuno che ci legge. É normale la critica e la delusione, ma la non comprensione sottintende che quello scritto debba restare per noi, ad uso personale. Mio parere comunque. Non critico perché non ne ho la capacità. É solo un'opinione. Libro piccolo, ma pesante e un po' noioso.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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