Sono i nostri pensieri che plasmano la realtà materiale
Incuriosita dal diffondersi degli insegnamenti legati alle correnti New Age circa l' esistenza di un principio che governerebbe l'universo ed a cui è stato dato il nome di " legge dell'attrazione" ho voluto acquistare il libro omonimo scritto dalla coppia di coniugi americani Esther e Jerry Hicks. Il testo contiene i messaggi canalizzati attraverso la persona di Esther e provenienti da un'entità disincarnata dal nome di Abraham che spiega nel dettaglio come i nostri pensieri plasmino la realtà materiale e di quanto sia dunque importante coltivare il pensiero positivo , focalizzato cioè esclusivamente su ciò che vogliamo e che non contempli mai ciò che invece temiamo o ci infastidisce se non vogliamo che si verifichi davvero. L'universo attrarrebbe quindi nella nostra realtà di tutti i giorni cose perfettamente allineate con i nostri pensieri, di qualunque natura essi siano. Ma non basta pensare per ottenere ciò che si vuole , occorre anche desiderarlo intensamente e caricare i nostri pensieri di un profondo senso di gratitudine come se già avessimo ottenuto ciò che chiediamo . Tutto questo non significa però restare con le mani in mano finché le cose non accadano , ma far sì che l' universo ci metta nelle condizioni per ottenerlo creando le situazioni, favorendo gli incontri e le conoscenze giuste che possano condurci alla meta. Il libro è interessante e si fa leggere con molto piacere in tempi brevi , l'argomento sviluppa quello che era in sostanza il vecchio motto esoterico per cui ciò che sta in cielo sta anche in terra e ciò che sta dentro sta anche fuori.
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