Opinione su La libreria dei desideri - Claire Ashby: Amore e maternità
Amore e maternità
26/04/2016
Vantaggi
scorrevole, lettura leggera
Svantaggi
troppo buonista
Meg è una giovane libraia in un periodo incasinato della propria esistenza.
Ha da poco rotto il fidanzamento, ha passato una notte di passione con un ex e dopo questo “sbaglio” si è ritrovata incinta di un bambino che no sa se veramente vuole.
Se non bastasse, per complicarsi ancor di più la vita, si innamora di un bel reduce di guerra, ferito nel corpo e nello spirito.
Meg dovrà tentare di rimettere insieme i pezzi facendo i conti con il proprio passato e cercando di accettare i cambiamenti che la sua vita sta per subire …
Questo romanzo francamente non mi è piaciuto per niente ed ho fatto fatica ad arrivare alla fine.
La storia è scorrevole, questo è vero, e rappresenta perfettamente tutti i canoni del genere romance, ma sfortunatamente questo tipo di romanzo proprio non mi piace.
La libreria dei desideri tratta tematiche importanti come la guerra e le ripercussioni sia fisiche che psicologiche che questa ha sui soldati, l’accettazione della diversità fisica ed infine la scoperta del desidero di maternità anche se inizialmente non voluta.
Tutti questi temi sono trattati con semplicità e fin troppa superficialità e questo non mi è piaciuto granché.
In generale la storia mi è sembrata molto banale ed ogni cosa che accade è veramente scontata. Tutto è estremamente buonista, il romanzo è un susseguirsi di situazioni melense e questo eccesso di sdolcinatezze non fa per me.
Preferisco altri generi di romanzi, questi così zuccherosi non mi trasmettono alcuna emozione, preferisco indubbiamente le storie più viscerali.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento