La luce dell'impero
Dopo una parentesi autobiografica, Buticchi torna di gran carriera al genere avventuroso che lo ha reso celebre con questo ultimo romanzo che vede protagonisti il celebre Oswald Breil e la sua compagna Sara Terracini che durante una pausa dalla loro ultima avventura, vengono coinvolti in un'indagine su suolo messicano, dove uno dei cartelli cerca di immettere sul mercato una nuova droga dopo aver fatto piazza pulita della concorrenza e dei rappresentanti della legge che tentano di impedirglielo. Come ci ha abituati Buticchi, però, questo è solo uno dei risvolti della storia, infatti in parallelo viene raccontata anche di come un favoloso diamante rubato in Brasile, passerà di mano in mano fino a diventare uno dei tesori della corona messicana e di come la scia di sangue che lo accompagna finirà per fondersi con gli eventi narrati che si sviluppano ai giorni nostri. Un'ottima lettura che nulla ha da invidiare ad autori del genere molto più celebri d'oltreoceano che fonde due diverse avventure unite da un filo sottile che si sviluppa nello scorrere del tempo tra le pagine della storia.
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