Opinione su La metà di niente - Catherine Dunne: La rinascita di rose!

La rinascita di rose!

14/10/2015

Vantaggi

Bellissimo

Svantaggi

Non Leggerlo


Era da tanto che volevo leggere questo libro.
Mi ha sempre attirata la copertina in cui è raffigurata una bella teiera in coccio, miseramente rotta e riparata alla bell'e meglio.
E poi il titolo: come si fa ad essere la metà di niente? Di solito si è sempre la metà di qualcosa proprio per il fatto di essere una metà e dunque di farne parte.

Ho letto molte volte la trama su internet e da una parte avevo il timore che questo libro mi facesse tristezza, ma quella copertina era troppo affascinante e finalmente la mia cara collega che ha sempre dei bellissimi libri per me, un giorno si presenta in ufficio proprio con questo romanzo.

Lei l'ha trovato meraviglioso e così, senza sapere il fascino che questa copertina esercitava su di me, ha deciso di prestarmelo.

E' un romanzo meraviglioso!
L'ho letteralmente divorato!
Se solo avessi avuto più tempo mi sarei letta queste 292 pagine in un solo pomeriggio da subito dopo pranzo all'ora di cena, ma i mille impegni che incombono quotidianamente mi hanno costretta a frazionare la lettura in più giorni.
E' stata una lettura che ha assorbito totalmente ogni secondo libero.
La mattina cercavo di sbrigarmi presto per ritagliarmi qualche minuto di lettura prima di uscire, la sera non ho mai rinunciato a qualche pagina di romanzo e ieri sera finalmente sono riuscita a trovare il tempo necessario per accomodarmi sul divano e assaporare le ultime 40 pagine senza interruzione.

Il libro è diviso in 4 parti ed ogni paragrafo è molto bene, titolato con il giorno e l'ora dello svolgimento dei fatti.
Nella prima parte ci sono vari flashback nel passato della protagonista, in quel caso veniva anche indicato l'anno proprio per farci capire che stavamo per fare un salto nel passato.

Rose sta bollendo le uova per servirle a colazione quando suo marito entra in cucina e le annuncia che sta andando via di casa perchè non la ama più.
Un annuncio freddo e distaccato che sconvolge Rose e che in un attimo manda in frantumi 20 anni di matrimonio con tanto di 3 figli al seguito.

Il flashback al passato ci mostra quando amore e quanta eccitazione ci fosse nell'attesa del primo appuntamento ed i flashback successivi servono a farci capire come piano piano quell'amore immenso si sia trasformato in una calda storia d'amore, poi in un tiepido matrimonio fino a diventare una fredda convivenza tra due coniugi che dividono lo stesso tetto e stanno crescendo tre figli.
Tre figli che dovevano essere quattro, perchè Rose non riesce a dimenticare quel figlio che ha dovuto abortire spontaneamente.
La vita in casa Holden è scandita da una precisa ed irrevocabile routine, in cui Ben si occupa di affari mentre Rose bada a tenere la casa perfettamente lustra, accudisce i figli, prepara pasti caldi e succulenti come piacciono a Ben, oltre ad aiutarlo in tante piccole commissioni che hanno a che fare con il lavoro di lui e che lui non riesce a fare come per esempio andare in banca o rispondere al telefono.
Con l'annuncio di Ben questa routine si spezza e Rose è disperata.
Non è una donna felice, ha solo imparato a vivere in quella vita così ben organizzata rinunciando definitivamente alla sua felicità di donna per crescere i suoi figli e convivere con quell'uomo serio e distaccato che ha sposato.
Ora tutto cambia perchè Rose si ritrova da sola a dover riorganizzare la sua vita e stabilire una nuova routine.
Il futuro non può che essere migliore senza quell'uomo dispotico tra i piedi ma essere abbandonata così non è per nulla facile.
Tra l'altro dando un'occhiata i conti, Rose scopre che gli affari di Ben non vanno poi così bene e di soldi nel conto ce ne sono davvero pochi.
Basta poco per capire che la loro vita va sconvolta e taccuino alla mano, Rose inizia mano a mano ad appuntare tutto quello che c'è da fare ed arriva il momento in cui anzichè sopravvivere Rose inizia davvero a vivere.

Rose mi piace moltissimo, è una donna meravigliosa!
Adorando le rose, ho amato il suo nome sin dalla prima pagina e mi piace molto anche caratterialmente perchè non è la classica massaia succube del marito che si strappa tutti i capelli, ma è semplicemente una donna che ha fatto dei figli e della famiglia la sua priorità ed ora che le cose cambiano riesce piano piano ad adattarsi ad una nuova vita.
Finalmente Rose si rende conto che una vita organizzata non corrisponde con l'argenteria perfettamente lucida o il camino ben pulito esattamente ogni anno nello stesso periodo.
Una vita organizzata significa avere di che sfamare i figli ma anche renderli felici con le piccole cose, magari con una casa più disordinata, ma un sorriso in più su quelle faccine che si chiedono che cosa stia succedendo.
Rose è una mamma bravissima che sa gestire bene i suoi tre figli, un adolescente di 17 anni e due pre adolescenti in una fase difficile della loro crescita.
E quando i soldi finiscono, Rose continua ad affrontare la vita a brutto muso accettando un lavoro inizialmente per qualche ora al giorno e quando le difficoltà aumentano ci si butterà a capofitto.

Rose ha una grande dignità, molto coraggio, i suoi momenti di sconforto vengono ben celati a quei figli che hanno bisogno di certezze ed amore.
E quando finalmente riuscirà a dire a Ben quel che pensa e sbatterlo ancora una volta fuori di casa vi verrà spontaneo fare la hola sul divano come se foste allo stadio!

Catherine Dunne scrive davvero bene!
Il suo stile è fluido e scorrevole, si concentra sui sentimenti e gli stati d'animo, presentandoci per una volta una donna che non soffre per amore ma che sa vivere benissimo anche senza un uomo, senza buttarsi nelle braccia del primo che capita solo per consolarsi.
Nel cammino di Rose infatti non ci saranno uomini ma l'amicizia di Jane e Martha, due donne dolci e bravissime che la aiuteranno in tanti momenti bui di questa separazione.
Rose è una donna tenace e volitiva, perfezionista nelle cose importanti, riuscendo a tralasciare il superfluo come per esempio la pulizia ossessiva della casa o un pasto perfetto come invece voleva Ben, un uomo freddo ed ingrato, menefreghista anche nei confronti dei figli.

Sotto certi aspetti mi riconosco in Rose, per altri aspetti invece vorrei assomigliarle di più perchè questa donna così brava ad organizzarsi e con così tanta dignità è un'eroina moderna molto simile a tante donne che al giorno d'oggi devono sobbarcarsi il peso di una casa, dei figli, del lavoro e del divorzio.

Bellissimo libro, davvero!
Ed ora leggerò l'intera bibliografia di questa scrittrice abbastanza prolifera!

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margherita123

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Altre opinioni degli utenti su La metà di niente - Catherine Dunne

  • aduken
    opinione inserita da aduken il 05/10/2017
    La Metà di Niente narra le vicende di una donna, moglie e mamma di due ragazzi, che all'improvviso si vede abbandonata dal marito, evidentemente invaghito di un'altra donna. La protagonista è abbandon...
    Continua a leggere >
    Si legge facilmente, scorre bene
    Un po' banale e superficiale
  • viola04
    opinione inserita da viola04 il 22/03/2017
    "La metà di niente" è il libro più famoso della scrittrice irlandese Catherine Dunne. La vicenda narrata ha come protagonista una madre di famiglia, Rose, che ha dedicato tutta la sua vita adulta al m...
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    interessante
    nessuo