La perfetta ariana...
Credevo che il libro fosse un racconto sul nazismo visto questa volta dalla parte di una -perfetta tedesca- e invece ecco dalla prefazione il chiarimento: Edith Hahn scrive la sua autobiografia, è un'ebrea e rivela quello che le è successo negli anni del Nazismo.
Ora Edith aveva stabilito con se stessa di non dire mai niente di tutto ciò alla famiglia per tenerla lontana dall'orrore. Perchè allora cambia idea?
Mi sono sempre chiesta se la verità vada sempre detta, sempre e comunque, e tra me e me mi sono sempre detta che sì, essa è decisamente meglio del silenzio e soprattutto della falsità. E così pare che anche Edith abbia deciso, questo perchè proprio la figlia che lei aveva voluto difendere, è quella che alla fine a furia d'insistenze rompe il muro che lei aveva costruito.
E così eccoci trasportati nella Vienna prebellica: mi ricordo le grandi strade adatte alle sfilate, i palazzi imperiali, la tranquillità delle vie piu' piccole...Qui
viveva Edith e poi con l'Anchluss ecco qui nazisti e l'incubo...
Come vincerlo?
Segnala contenuto