Opinione su La piovra 2: Seconda serie della Piovra

Seconda serie della Piovra

Sempre con l'amico solito, decisi di vedere nell'arco di una settimana gli episodi della seconda serie della Piovra.

Troviamo qui Michele Placido nel ruolo del commissario Cattani che si è appena messo in aspettativa dopo aver lasciato la polizia. Un evento tragico lo turberà, ossia la morte di sua figlia, dopo che era stata sequestrata. Gli ci vorrà tempo per riprendersi e nel frattempo con la contessa Olga Camastra (Florinda Bolkan) avrà una relazione. Quest'ultima però è coinvolta nei traffici della mafia.
Nel frattempo viene fatto fuori il magistrato Bordonaro, che seguiva un'inchiesta aperta da Cattani, che nel frattempo verrà incastrato in merito all'omicidio di un certo Ravanusa e sarà messo in galera, salvo poi fatto uscire grazie a Cannito che in seguito però si suiciderà. Ci saranno anche altri delitti, come quello del colonnello Ferretti che aveva iniziato a collaborare con Cattani e quindi del giornalista Maurili che con le sue pubblicazioni aveva creato molto scompiglio nella mafia. Rischierà la vita anche Cattani in un agguato, ma sarà sua moglie Else invece a morire, dopo che lui le aveva fatto da scudo. Come finirà il tutto? Guardare la serie per scoprirlo.

Forse è ancora più drammatica della prima. Girata nel 1986 da Florestano Vancini, vede infatti molti delitti a stampo mafioso ed anche la moglie e la figlia di Cattani perderanno la vita e lui si ritroverà da solo. Le scene di violenza dunque si moltiplicano, questa fiction con Placido è comunque interessante da vedere, sia io che il mio amico siamo rimasti molto impressionati dalla stessa, che comunque promette imprevisti e colpi di scena nei vari episodi. Il giudizio da parte mia è positivo, ne consiglio la visione, a parte ai più piccoli.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto