Opinione su La piovra 4: La quarta serie della Piovra
La quarta serie della Piovra
30/03/2016
Vantaggi
da vedere
Svantaggi
c'è sempre violenza
Tutto prosegue con le vicende del commissario protagonista che vuole combattere a tutti i costi Tano Cariddi (Remo Girone), che stringe relazioni con nuove mafiosi ed arriverà a sposare la figlia di un certo Rasi, un uomo d'affari che in seguito si toglierà la vita. In seguito, lo stesso Cariddi si allea con Antonio Espinosa (Bruno Cremer), un collezionista. Entrambi decidono di mandare in Italia direttamente dalla Germania un treno carico di materiale radioattivo da scaricare poi in un'isola non lontana dalla Sicilia. Di questo verrà a conoscenza lo stesso Cattani, che nel frattempo collabora con la giudice Silvia Conti (Patricia Millardet), con la quale avrà anche una relazione. Nel frattempo, Cariddi ha eliminato sua moglie che sapeva troppe cose e a Cattani non resta che farlo arrestare. Ma lo stesso commissario, si dovrà presto rendere conto che la sua avventura è giunta al capolinea, infatti, dopo essere stato a trovare all'ospedale un certo Frolo ferito in un agguato, verrà ucciso a colpi di mitra. Questo evento, decreterà di fatto la fine di un'epoca, visto che ormai non esiste più nessuno della famiglia Cattani, dopo che la moglie e la figlia del commissario erano già state uccise a loro volta nella seconda serie. La serie finisce con il dolore della giudice Conti che si deciderà in seguito a scoprire i mandanti di questo assassinio.
Ottima serie anche questa, con varie new entry, in primis Bruno Cremer nel ruolo di Espinosa, qui doppiato da Ferruccio Amendola, poi Luigi Diberti nel ruolo del senatore Salimbeni, quindi l'attrice Patricia Millardet come giudice Silvia Conti che sarà al centro dell'attenzione nelle serie successive. Anche qui numerose scene di violenza, la più drammatica è quando uccidono a colpi di mitra il commissario Cattani sul finale, un peccato, anche perché nelle serie successive non ci sarà più Placido. Bene come sempre la colonna sonora di Ennio Morricone.
Il giudizio da parte mia è positivo, una serie da vedere assolutamente, ha tanti anni, ma tratta temi di attualità come la mafia.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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