Opinione su La psichiatra - WULF DORN: Consigliato agli amanti degli psychothriller.
Consigliato agli amanti degli psychothriller.
22/06/2020
Vantaggi
La Psichiatra mi ha lasciato con un misto di sensazioni addosso difficili da definire, cosa abbastanza strana anche se a conti fatti non sono pervenuti raggi così innovativi da farmi stropicciare gli occhi. Eppure qualcosa si è mosso (tanto che non posso fare a meno di consigliarlo nella sua semplicità), soprattutto nell'ultima parte del libro, parte che sarà banale e prevedibile quanto si vuole, ma che riesce a smuovere acque e dinamiche nel modo giusto e impattante.
Svantaggi
personalmente non trovati
Mi è stato regalato questo romanzo di Wulf Dorn che non avevo mai ancora letto come autore. Inizialmente quando ho conosciuto i protagonisti del romanzo li ho trovati classici stereotipi del genere e i dialoghi alquanto macchinosi; tuttavia proseguendo con la lettura, soprattutto nella seconda metà del romanzo mi è piaciuto come la protagonista Ellen abbia “passato la palla” al collega, Mark, che è diventato il centro del finale del romanzo. Basta un evento scatenante, anche il più piccolo, per farti perdere la stabilità mentale.
Ellen Roth lo sa benissimo, è una psichiatra che lavora in una clinica.
Il suo fidanzato Chris, in vacanza in Australia Le affida un CPI, ovvero Caso Particolarmente Interessante.
Una donna rannicchiata in un angolo della stanza numero 7, che odora di paura.
Ha paura dell’Uomo Nero.
“Chi ha paura dell’Uomo Nero? Nessuno! E se arriva? Allora corriamo via!”
E se la paziente sparisce nel nulla senza lasciare tracce?
Sarà Ellen a prendersi tanto a cuore questo caso tanto da farlo suo. La povera ragazza della stanza 7 é nelle grinfie dell’uomo nero?
L’autore lo definisce Psico-thriller.
È un connubio tra thriller ad alta tensione e giochi psicologici per depistare il lettore.
Il libro nonostante la trama intricata è scritto in modo semplice, perfino semplicistico. La Psichiatra mi ha lasciato con un misto di sensazioni addosso difficili da definire, cosa abbastanza strana anche se a conti fatti non sono pervenuti raggi così innovativi da farmi stropicciare gli occhi. Eppure qualcosa si è mosso (tanto che non posso fare a meno di consigliarlo nella sua semplicità), soprattutto nell'ultima parte del libro, parte che sarà banale e prevedibile quanto si vuole, ma che riesce a smuovere acque e dinamiche nel modo giusto e impattante.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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