Opinione su La ruga del cretino - Andrea Vitali e Massimo Picozzi: Una ragazza sfortunata
Una ragazza sfortunata
06/04/2020
Vantaggi
libro ben scritto
Svantaggi
nessuno
ambientato nel 1893 con protagonista Birce terza figlia di Serpe e Arcadio
nata storta.
Purtroppo per lei ha una macchia sulla guancia sinistra e ogni tanto si perde via e dice e fa cose strane, i genitori preoccupati si chiedono chi potesse volere a lavorare una cosi.
Un giorno d'agosto per i due coniugi che lavorano presso il rettorato del santuario di Lezzeno, poco sopra Bellano, sembra sia arrivata l'occasione giusta,
Giuditta Carvasana, venuta ad abitare da poco in paese , è intenzionata a fare del bene, aiutando una giovane in difficoltà.
La povera Birce non sembra avere molte alternative e i genitori sono anche preoccupati che qualcuno voglia farle del male, come il caso della povera fioraia di Torino massacrata per strada.
Cose strane succedono e ovviamente non vi segnalo quali sono, per poter permettere a chiunque voglia leggere il libro di farlo.
. I loro corpi sono a disposizione della sala anatomica dell'università torinese, dove il dottor Ottolenghi, assistente del noto alienista Cesare Lombroso, li analizza con cura, convinto che dalla medicina possa venire un aiuto alle indagini. Oltretutto, dalle tasche delle sventurate salta fuori un biglietto con incomprensibili segni matematici. Indicano un collegamento tra quelle morti? E nel mirino dell'omicida può essere finito lo stesso Lombroso, che già aveva ricevuto un analogo foglietto insidiosamente anonimo? Trovare la soluzione non è cosa per cui possa bastare il rigore della scienza. Forse, fantastica il Lombroso, lo spiritismo potrebbe dare un contributo. Per quanto a praticarlo siano persone fuori dall'ordinario.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
trama
-
ambientazione
-
personaggi
-
sviluppo
-
adatto a tutti
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento