Opinione su La scatola dei bottoni di Gwendy - Steven king: Horror a quattro mani!
Horror a quattro mani!
07/06/2020
Vantaggi
Il ritmo è molto veloce
Svantaggi
da King, mi sarei aspettata qualcosina di più, perché quello che ci presenta è veramente la versione "base" di sé stesso.
Definirei questo romanzo horror "La scatola dei bottoni di Gwendy" diverso da tutti quelli scritti dal maestro King, infatti abbiamo una collaborazione Stephen King e Richard Chizmar. Direi promosso, ma non a pieni voti.
Nonostante il libro sia scritto a quattro mani il riferimento alle opere passate di Stephen King è chiaro ed evidente, rendendo ancora più ovvio il tentativo di vendere questo libro a tutti i costi. Se da una parte ne sono rimasta affascinata, dall'altra devo ammettere che, al di là di questo, l'incipit non mostra nulla di intrigante: chi non sa cosa sia "Castle Rock" si ritroverà semplicemente davanti ad una frase di senso compiuto introduttiva; niente di che, insomma. Nella trama del libro riecheggiano storie già lette ma mai affrontate in questo particolare modo: una ragazza di dodici anni viene avvicinata da un losco individuo che le regala una scatola speciale, con dei bottoni e delle levetta magiche. Lascio a voi scoprire le sue funzioni.
Lo svolgimento, in parte, è deludente. Questo è forse l'unico aspetto in cui saranno i lettori non abituati a questo tipo di lettura a poter apprezzare maggiormente quanto succederà perché, per coloro che sono cresciuti leggendo horror, ciò che accade è piuttosto semplice da indovinare. Nonostante questo, lo sviluppo mi è piaciuto e l'ho apprezzato, fermo restando che l'ho visto più come una lettura leggera e disimpegnata che potesse rievocare in me le emozioni provate con i precedenti romanzi e non come qualcosa di nuovo e irripetibile.
il finale è altrettanto semplice da indovinare, non ci sono colpi di scena, non rimaniamo stupefatti. In realtà, da King, mi sarei aspettata qualcosina di più, perché quello che ci presenta è veramente la versione "base" di sé stesso.
Lo stile del libro è quello di King, ma gli autori hanno deciso di impostarlo con un tono quasi favolistico (terza persona al presente), che mi ha dato l'impressione del nonno che racconta la storia dell'orrore al nipotino che si appresta ad andare a dormire. Sicuramente un vecchietto all'avanguardia, ma pur sempre attento a non sconvolgere il nipote. Leggero, dunque, ma comunque piacevole. Non conosco Richard Chizmar perciò non so dirvi cosa ci sia di suo.
Il ritmo è molto veloce. lo stile è molto scorrevole e piacevole. Per le notti buie e fredde, La scatola dei bottoni di Gwendy potrebbe risultare un horror ben troppo solare. In conclusione, La scatola dei bottoni di Gwendy è un racconto che ho letto con piacere perché è carino e ha suscitato in me i ricordi delle letture passate.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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