Opinione su la scomparsa di stephanie mailer - Joël Dicker: INTRIGANTE!

INTRIGANTE!

06/05/2020

Vantaggi

Consigliato a chi ha letto Joel Dicker, La verità sul caso Harry Quebert

Svantaggi

solo se non piace il genere


Joel Dicker, nato a Ginevra nel 1985, ha pubblicato La verità sul caso Harry Quebert, Gli ultimi giorni dei nostri padri, Il libro dei Baltimore. Ora torna in libreria con un poderoso libro dal titolo: La scomparsa di Stephanie Mailer.
Un libro giallo, ma non solo, piuttosto corposo (più di settecento pagine), che ho letto con interesse e curiosità, che non mi ha mai stancato, grazie alla capacità straordinaria dell’autore che riesce sempre a sorprendere e a creare il giusto tempo dell’attesa. Presentato nel recente Salone del Libro di Torino, Joel Dicker ha dichiarato che con questo libro lui vuole dimostrare che:
“La verità non esiste e la funzione è solo un gioco della realtà”.
La vicenda si svolge ad Orphea, una città immaginaria degli Hamptons, alle porte di New York. Una cittadina tranquilla, la cui quiete viene bruscamente interrotta una notte del 30 luglio 1994, in cui:
“Quadruplice omicidio a Orphea: il sindaco e la sua famiglia assassinati. Sabato sera il sindaco di Orphea, Joseph Gordon, sua moglie e il figlio di 10 anni sono stati trucidati nella loro casa. La quarta vittima è Meghan Padalin, di 32 anni. Quest’ultima, che al momento dei fatti stava facendo jogging, deve avere assistito per caso alla scena ed è stata freddata in piena strada, davanti alla casa del sindaco.”
Molti anni dopo il detective incaricato di seguire il caso, Jesse Rosenberg, sta per abbandonare il lavoro per andare in pensione. Durante i festeggiamenti viene avvicinato da una giornalista dell’Orphea Chronicle, Stephanie Mailer, la quale gli comunica che :
“Secondo lei, nel 1994 abbiamo preso un granchio. Dice che nell’indagine ci è sfuggito qualcosa e abbiamo sbagliato il colpevole. (…) Che la risposta era sotto i nostri occhi e non l’abbiamo vista.”
All’epoca era stato incriminato un ricco ristoratore, Ted Tennenbaum. Purtroppo dopo averne fatto la sua conoscenza, della donna se ne perdono completamente le tracce. Trovare l’assassino e scoprire che fine ha fatto Stephanie diventa una questione principale per gli investigatori, soprattutto per Anna Kanner, nuova vicecomandante
“arrivata a Orphea sabato 14 settembre 2013. (…) Davanti a me si schiudeva una nuova esistenza. Gli unici reperti della mia vita precedente erano i mobili che avevo fatto portare da New York.”.
Sullo sfondo ci sono i preparativi per una nuova edizione del festival teatrale, le manovre politiche dei politici locali, i problemi personali e familiari dei tanti personaggi coinvolti nelle indagini parallele, fino al momento in cui si stabiliscono improbabili e turbolenti collegamenti tra passato e presente. Affascinante è la descrizione dei complessi rapporti che legano le persone che abitano e formano la piccola comunità, intessuti di rivalità, invidie, adulteri, sentimenti di odio, di rivalsa e di vendetta.
Il libro e la sua narrazione sono tese, mozzafiato e sorprendenti nelle sue conclusioni. Lo stile di scrittura è fresco, frizzante, non si perde in inutili digressioni. La curiosità è continuamente sollecitata, e l’intreccio ben congegnato e costruito inchioda il lettore in una lettura forsennata. Una vera e propria discesa negli inferi di una notte buia, attorno al quale ruota una trama densissima e corposa.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

Segnala contenuto

fb-656

  • trama
  • ambientazione
  • personaggi
  • sviluppo
  • adatto a tutti
Valuta questa opinione

Ti sembra utile quest'opinione?

Scrivi un commento

Questa funzione è disponibile solo per gli utenti che hanno effettuato il login

Altre opinioni degli utenti su la scomparsa di stephanie mailer - Joël Dicker

  • blase
    opinione inserita da blase il 11/05/2020
    Ho amato profondamente gli altri libri di Dicker, in particolare "il libro dei Baltimore", ecco perché avevo aspettative molto alte su questo e non vedevo l'ora di leggerlo. Adesso che l'ho appena fin...
    Continua a leggere >
    E' un libro da cui non ti staccheresti mai, alla fine ti senti anche te dentro la notte buia
    . Nota negativa: la mia edizione era piena zeppa di errori/refusi, è una cosa che reputo sempre molto antipatica, se poi mi trovo davanti a cose come "l'hanno scorso" mi diventa addirittura inaccettabile. Spero che le edizioni seguenti siano state corrette.
  • jackb60
    opinione inserita da jackb60 il 06/03/2020
    La scomparsa di Stephanie Mailer libro scritto da Joël Dicker è ambientato in una piccola cittadina Orphea nello stato di New York siamo nel 1994 esattamente il 30 luglio la città è in fermento si sta...
    Continua a leggere >
    ben scritto e avvincente
    nessuno
  • fb-monica.bonati.5
    opinione inserita da Monica Bonati il 07/06/2018
    Mi sono avventurata a leggere questo autore perché ho già letto altri due suoi libri, e devo dire che si è davvero superato con questo. All'inizio ero titubante perché intervallato con periodi diversi...
    Continua a leggere >
    avvincente
    nessuno