La storia raccontata in “La settima piaga” è un intrigante mix di mistero, avventura adrenalinica e fantascienza: è per questo che Rollins è uno scrittore che mi piace e in particolare in questo libro dove raggiunge il massimo nell’intrigo e nella suspence. Il racconto si svolge su diversi piani temporali, perchè parte dall’antico Egitto, esattamente in un periodo successivo a quello della fuga di Mosè e degli Ebrei e parla di una sacerdotessa che si sacrifica per proteggere il mistero che ha scoperto e che secondo lei era stato affidato a Mosè dallo stesso Dio. Si passa poi direttamente al 1800 in un intrigo che mette in ballo 3 strani personaggi, o meglio personaggi che è strano vedere l’uno in concomitanza dell’altro: parlo del grande missionario ed esploratore Livingstone, dello scrittore americano Mark Twain e dello scienziato Tesla. Non sto a spiegare quali siano i collegamenti tra i 3, perchè bisogna scoprirli pagina per pagina, mentre la storia segue anche al presente l’avventura della solita sperimentata e abilissima squadra Sigma che deve aiutare una giovane archeologa inglese nella ricerca del fratello dopo il ritrovamento del padre in Africa, mummificato e portatore di uno strano virus luminoso. Insomma, nelle pagine si trova un misto davvero sostenuto di generi tanto da accontentare molti palati e la storia è davvero completa e interessante: consigliata.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
===L’autore=== James Rollins (Chicago 1961), ex veterinario, scrive romanzi dal 1999. I suoi libri migliori sono i 14 (finora) “techno-tryller” dedicati alla SIGMA Force (sezione segreta della Difesa ...
Continua a leggere >
Scrivi un commento