Opinione su La tigre e la neve: Come affronta la vita un poeta

Come affronta la vita un poeta

20/10/2016

Vantaggi

Un film che diverte, commuove, inquieta, appassiona

Svantaggi

Nessuno


Come sempre Roberto Benigni riesce a portare lo spettatore a vivere scene emotivamente sconvolgenti con quei tratti lievemente comici che lo contraddistinguono e rendono un film, se vogliamo, molto più intenso di una pellicola che fa largo impiego di scene esplicitamente drammatiche.

"La tigre e la neve" è ambientato nel 2003, quando la guerra in Iraq è in procinto di scoppiare. Il protagonista è Attilio, un poeta, nonché docente di poesia a Roma presso un'università per stranieri. Sin dalle prime scene si evince una concezione della vita molto particolare, sublime, poetica per l'appunto. Si tratta di un personaggio molto apprezzato e "La tigre e la neve" è il titolo di un suo lavoro appena pubblicato. Il mondo che lo circonda, soprattutto quelle negative, non lo turbano più di tanto, anzi sembrano lasciarlo indifferente, ma è innamorato di Vittoria, la donna che sogna ogni notte di sposare benché lei non provi alcun tipo di interesse nei suoi confronti.

Vediamo Attilio inseguirla, pedinarla, farle spassionate dichiarazioni d'amore, compiere gesti folli come stendersi ai suoi piedi, mentre Vittoria, dal canto suo, resta indifferente o, talvolta, infastidita.

Tuttavia, quando parte per un'intervista al più importante poeta iracheno rimpatriato poco prima che scoppiasse la guerra, della guerra, Vittoria resta gravemente ferita e la sua morte è più che mai certa. Ma Attilio la raggiunge anche lì e con la forza del suo amore, rigorosamente non corrisposto dalla donna, che è in stato comatoso, farà l'impossibile pur di salvarla.

Tra ostacoli, posti di blocco in terra straniera, tutte le difficoltà ed i rischi che un civile può correre in terra straniera in un periodo di guerra, la tensione raggiunge livelli altissimi, resi ancor più drammatici dalla missione che Attilio intende compiere, a costo della sua stessa vita.

Con la sua determinazione riuscirà infatti a reperire medicinali introvabili e a tenere in vita Vittoria che alla fine tornerà in patria, totalmente inconsapevole di chi sia stato il suo salvatore.

Sarà solo alla fine che un piccolo, quasi impercettibile dettaglio, non premeditato ma dettato dalla forza dell'amore, che suggerirà alla donna una sconvolgente rivelazione.

Questo film è stato per me una vera e propria lezione di vita: mi ha fatto riflettere sulla fiducia che in genere tendiamo a perdere quando riponiamo le speranze in qualcosa che il mondo pare non voglia assolutamente concederci. Ebbene, il concetto di Benigni è proprio quello di risvegliare nell'umanità il bisogno di sperare, lottare e sposare anima e corpo per ottenere ciò che desideriamo.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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Altre opinioni degli utenti su La tigre e la neve

  • rossella83
    opinione inserita da rossella83 il 20/06/2017
    Io non ho mai amato molto il filone comico di Roberto Benigni ma ho apprezzato moltissimo la sua svolta più intellettuale quindi sulla scia dell'apprezzamento per "La vita è bella" guardai questo film...
    Continua a leggere >
    bella storia,ben recitata
    poco adatto ad una platea popolare
  • fb-francacira
    opinione inserita da Anonimo il 18/06/2017
    Non posso certo dire di essere una fan di Benigni, mi è proprio antipatico ma per onestà intellettuale devo dire che il film è carino e abbastanza gradevole. Certo trovo un pò monotona la presenza, co...
    Continua a leggere >
    ebbe buon successo questo film
    non capisco perchè la Braschi debba esser presente in ogni film del marito
  • pipi2010
    opinione inserita da Karmokkio il 07/11/2016
    "La tigre e la neve" è un film dei più recenti che vede protagonista Roberto Benigni e sua moglie Nicoletta Braschi, personalmente non ho mai nutrito così tanta simpatia per questa coppia anche se lei...
    Continua a leggere >
    nessuno
    pesante e noioso
  • millifly
    opinione inserita da Anonimo il 14/09/2016
    Come Dante aveva la sua Beatrice così Benigni ha la sua Nicoletta Braschi. Moglie e collega in numerosi film l'attrice con questo film raggiunge il massimo dell'intesa lavorativa con il marito e regis...
    Continua a leggere >
    dolce e divertente
    nessuno
  • margherita123
    opinione inserita da Margherita123 il 01/09/2016
    Mi piace molto la coppia Benigni - Braschi. Ben assortiti nella vita ed anche nel lavoro grazie alla loro contrapposizione caratteriale: esuberante e spumeggiante lui, calma e riflessiva lei. Fermo re...
    Continua a leggere >
    bellissimo
    non vederlo