Opinione su La tigre e la neve: Come affronta la vita un poeta
Come affronta la vita un poeta
20/10/2016
Vantaggi
Un film che diverte, commuove, inquieta, appassiona
Svantaggi
Nessuno
"La tigre e la neve" è ambientato nel 2003, quando la guerra in Iraq è in procinto di scoppiare. Il protagonista è Attilio, un poeta, nonché docente di poesia a Roma presso un'università per stranieri. Sin dalle prime scene si evince una concezione della vita molto particolare, sublime, poetica per l'appunto. Si tratta di un personaggio molto apprezzato e "La tigre e la neve" è il titolo di un suo lavoro appena pubblicato. Il mondo che lo circonda, soprattutto quelle negative, non lo turbano più di tanto, anzi sembrano lasciarlo indifferente, ma è innamorato di Vittoria, la donna che sogna ogni notte di sposare benché lei non provi alcun tipo di interesse nei suoi confronti.
Vediamo Attilio inseguirla, pedinarla, farle spassionate dichiarazioni d'amore, compiere gesti folli come stendersi ai suoi piedi, mentre Vittoria, dal canto suo, resta indifferente o, talvolta, infastidita.
Tuttavia, quando parte per un'intervista al più importante poeta iracheno rimpatriato poco prima che scoppiasse la guerra, della guerra, Vittoria resta gravemente ferita e la sua morte è più che mai certa. Ma Attilio la raggiunge anche lì e con la forza del suo amore, rigorosamente non corrisposto dalla donna, che è in stato comatoso, farà l'impossibile pur di salvarla.
Tra ostacoli, posti di blocco in terra straniera, tutte le difficoltà ed i rischi che un civile può correre in terra straniera in un periodo di guerra, la tensione raggiunge livelli altissimi, resi ancor più drammatici dalla missione che Attilio intende compiere, a costo della sua stessa vita.
Con la sua determinazione riuscirà infatti a reperire medicinali introvabili e a tenere in vita Vittoria che alla fine tornerà in patria, totalmente inconsapevole di chi sia stato il suo salvatore.
Sarà solo alla fine che un piccolo, quasi impercettibile dettaglio, non premeditato ma dettato dalla forza dell'amore, che suggerirà alla donna una sconvolgente rivelazione.
Questo film è stato per me una vera e propria lezione di vita: mi ha fatto riflettere sulla fiducia che in genere tendiamo a perdere quando riponiamo le speranze in qualcosa che il mondo pare non voglia assolutamente concederci. Ebbene, il concetto di Benigni è proprio quello di risvegliare nell'umanità il bisogno di sperare, lottare e sposare anima e corpo per ottenere ciò che desideriamo.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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