Opinione su la tirannia della farfalla - Frank Schätzing: La tirannia della farfalla

La tirannia della farfalla

Romanzo di genere soft fantascientifico incentrato sulla singolarità, ovvero sulla possibilità di avere un’intelligenza artificiale in grado di emulare in tutto e per tutto le capacità dell’essere umano compresa la coscienza di sé e l’esistenza di universi paralleli e la possibilità di viaggiare tra di essi.
A parte il prologo, il cui senso viene svelato nel corso della lettura, il racconto si può intendere come diviso in due parti, dove nella prima prevale la componente thriller, con il protagonista Luther Opoku, che come sceriffo della Contea di Sierra County, si trova a dover indagare su un omicidio i cui indizi portano tutti alla Nordvisk, una azienda tecnologica che scopre avere uno stabilimento supersegreto proprio nella sua contea dove testano intelligenze artificiali sempre più potenti e marchingegni misteriosi. Questa parte in principio pare un po’ lenta e per certi versi monotona, poiché all’inizio è incentrata su una serie di interventi di routine effettuati dal protagonista nella sua contea e solo successivamente il racconto entra nel vivo della trama con la scoperta del corpo della vittima e quello che ne consegue. Più avanti però, questa narrazione che immediatamente sembra solo un espediente per allungare il racconto, acquisterà un’importanza cruciale negli eventi che coinvolgeranno il protagonista e che fanno, a mio avviso, di questa parte quella più intrigante ed avvincente, oltre a trasportare pian piano la narrazione da una connotazione thriller ad una marcatamente più action ed avventurosa una volta svelato il senso dei fatti accaduti. Quest’ultima risulta scorrevole e classica del genere, con conflitti a fuoco, lotte e fughe dove molti dei personaggi coinvolti trovano la morte. Purtroppo a questa parte se ne aggiunge un’altra che a parer mio è parsa superflua e che ingarbuglia un po’ il finale senza variarlo dalle aspettative che si maturano leggendo il libro. Nonostante questo la considero una buona lettura soprattutto per gli amanti delle tematiche trattate.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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