Opinione su La vigna di Angelica - Sveva Casati Modignani: Amore e Responsabilità

Amore e Responsabilità

02/11/2018

Vantaggi

Un buon romanzo da leggere

Svantaggi

Nessuno


La libreria Mondadori del mio Paese, è una libreria ben qualificata, offre un’ampia scelta e una serie di proposte dalla narrativa italiana alla saggistica, dalla narrativa straniera alla letteratura per i ragazzi, ma a me interessava il lavoro svolto dalla scrittrice Sveva Casati Modignani che porta il titolo “La Vigna di Angelica”.

Pago alla cassa € 14,90, esco e mi siedo su di una panchina in Via del Corso, la principale via della zona pedonale del mio Paese ed inizio a leggere il libro .

PRESENTAZIONE DEL LIBRO

Il libro esteriormente è bello e di effetto a vedersi. Costituito da una copertina rossa rigida è rivestito da una sovracopertina bianca con il nome rosso in rilievo della scrittrice che ne sovrasta il titolo, mentre delle foglie di vite anch’esse rosse ed un calice con una girata di vino, sempre rosso, ne esalta l’uscita di un sensuale fascino di una immagine femminile a farne da imprinting principale. Il retro del romanzo edito da Sperling & Kupfer è completamente occupato dall’immagine della scrittrice Sveva Casati Modignani in tutta la sua saggia bellezza alla quale va anche l’eccezionale merito all’autore della foto Francesco Marangon.
Il romanzo è stato presentato il 12 Settembre 2015 presso la cinquecentesca Villa della Torre, nel cuore della Valpolicella e di proprietà della famiglia Allegrini.

Il romanzo consta di 476 pagine.

L’AUTRICE

La Signora Bice Cairati alias Sveva Casati Modignani è una scrittrice che vive a Milano, città che ha visto nascere i suoi romanzi che sono stati tradotti in molti Paesi, circa venti, ottenendo un grande successo di vendite, circa undici milioni di copie perché si tratta di una scrittrice della narrativa contemporanea amata dalla maggior parte delle donne. Infatti, anche la maggior parte dei suoi romanzi, si rivolgono ad un pubblico femminile in modo chiaro, semplice e diretto ed è proprio per questo che il suo modo di esprimersi è stato definito “popolare” e forse sta in questa parola la ricetta di tanto successo ma anche una ambientazione suggestiva da trarne trame ricche e dense della realtà italiana.

IL CONTENUTO

Con questo romanzo, la scrittrice, ci introduce nel mondo vitivinicolo, nel profumo del nettare giallo-paglierino con riflessi d’oro che trasmette al palato un sapore di pesca e di albicocca con quel retrogusto di arancia che si coniuga con le carni bianche, le scaloppine al limone, i ricci di mare e i pendii di Borgofranco fanno da sfondo ai lunghi filari di viti dove emerge la figura femminile di una imprenditrice di successo, una certa Angelica Brugliani.

ANGELICA , una donna fuori dall’ordinario se si pensa che a soli diciannove anni suo padre le aveva imposto un corso di guida da motociclista rientrando come donna ordinaria sposando all’età di venti anni un giornalista dal quale ebbe una unica figlia, ora adolescente. La vita, per lei prosegue normale, ma le sue responsabilità aumentano quando all’età di trentacinque anni diventa amministratore delegato dell’azienda di famiglia ereditata dal padre dal quale aveva imparato tutti i trucchi raffinati per poter considerare ed apprezzare il vino.

Le grandi responsabilità nella direzione dell’azienda, porta Angelica ad allontanarsi da quella vita perfetta, specialmente quando a turbare tale tranquillità sono una serie di messaggini sul suo cellulare per informarla che suo marito ha un’amante.

I pensieri, prendono il sopravvento ed Angelica, una sera, in sella alla sua moto e piangendo ha un’incidente. L’impatto è violento, ma per fortuna privo di conseguenza gravi sia per Angelica che per il conducente dell’auto perché il destino deve tornare ad intrecciare le loro strade per dare ad entrambi la possibilità di scegliere in maniera da cambiare il percorso della vita fatta di sogni per far rivivere quelle passioni da tempo dimenticate.

Il romanzo, naturalmente, offre molto di più. L’intraprendenza di una donna, il suo coraggio di espandere l’azienda, ma anche conflitti familiari misto alla curiosità di scoprire fino in fondo se Angelica sarà disposta a perdonare i tradimenti di suo marito oppure deciderà di maturare quelle passioni da tempo dimenticate con il suo nuovo spasimante, Tancredi.

Ho letto che a molte lettrici il romanzo non è piaciuto molto perché considerato noioso. Per quanto mi riguarda, invece, lo considero una buona lettura, è scorrevole, intrigante, per non parlare dello stile utilizzato dalla Modignani, semplice e mai palese, me lo fa rivalutare e poi sono del parere che i libri sono come i profumi dipende dal proprio gusto soggettivo.

A mio avviso è un romanzo che consiglio di leggere anche solo per scoprire il finale.


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ladyb8

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Altre opinioni degli utenti su La vigna di Angelica - Sveva Casati Modignani

  • margherita123
    opinione inserita da Margherita123 il 03/03/2016
    Sveva Casati Modignani è una delle mie scrittrici preferite ed ho letto quasi tutti i suoi libri, così per il mio ultimo compleanno, mia sorella mi ha regalato "La vigna di Angelica" dato che ancora n...
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    bel libro
    Sveva ha scritto di meglio