La città dei labirinti senza fine
La scrittura è buona e coinvolgente, ma a volte troppo lenta e affollata di personaggi e descrizioni di fatti storici. Alcuni passaggi non sono chiari: come ha trovato il libro Marie-Cecile? Chi era la zia di Alice e perché non sapeva niente di lei? Nel LABYRINTH troviamo mix di narrativa storica, fantasia, storia di fantasmi tutto condito con dell'horror. Il libro è scritto come due storie che corrono in linee temporali parallele. Uno in passato all'interno di una delle ultime fortezze permanenti dei Catari (i Catari erano cristiani considerati eretici dalla chiesa cattolica per non essersi allineati con i riti e rituali di Roma e per non aver riconosciuto il Papa come capo supremo). La seconda storia nel presente, con una giovane arch
eologa come protagonista che sta per scoprire il suo passato, riserva molte più sorprese di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Questo libro si concentra sui Catari, una setta gnostica centrata nel Pays d'Oc (la moderna Francia sudoccidentale). Diverse leggende sono state raccontate sui Catari, incluso il fatto che praticavano antichi rituali mistici e che erano i guardiani del Santo Graal. Quello che si sa è che i Catari rivaleggiavano con la chiesa istituita in alcune parti dell'Europa occidentale. Nel XIII secolo, ecclesiastici cattolici e nobili francesi guidarono un'invasione del Pays d'Oc e una sanguinosa soppressione dei Catari, che consideravano eretici.
Segnala contenuto