Opinione su L'alba del pianeta delle scimmie: Una nuova serie che era cominciata bene...

Una nuova serie che era cominciata bene...

E' il reboot della saga, seppur si discosta dall'originale di fantascienza...
L'avevo gia visto anni fa, e mi era partiolarmente piaciuto per la sua riflessiva prospettiva "animale", unita ad un piacevole interpretazione di un buon cast (umano)...
La storia si basa su degli esperimenti genetici fatti su dei scimpanzè catturati, da uno giovane scienziato che sta cercando di produrre un medicinale per curare il morbo di Alzheimer.
Una scimmia in particolare risulterà avere degli effetti notevoli, ma con una aggressiva reazione agli scienziati. Dopo aver scongiurato un incidente dato che quella scimmia era fuggita dal controllo umano, il capo aziendale dichiara il progetto genetico fallimentare, e ordina di abbattere tutte le scimmie rimaste. Il giovane studioso scopre però che quella scimmia era aggressiva solo perche stava cercando di proteggere il suo cucciolo, trovato nella sua gabbia. Decidera allora di portarlo a casa, per salvarlo. Avendo nel corpo i geni modificati, quella scimmia porterà grandi cambiamenti nel mondo... primate, ma anche in quello umano... Comincerà ad essere conscio di sè, e con una grande intelligenza...

Questa è la trama, e devo dire che vedendolo una seconda volta confermo l'iniziale positivo giudizio per questa serie.
Era cominciata assai bene per me, per il ricca approfondimento della prospettiva animale, sopratutto verso la scimmia protagonista "Cesare" (per l'appunto il fondatore del "Pianeta delle scimmie", anche della saga anni '60 originale).
Interessante sorpratutto perche mostrava armoniosamente anche la prospettiva umana, e le proprie motivazioni.

Per il resto la parte per me più interessante e realizzata tecnicamente/graficamente bene, è la parte dove Cesare conosce gli altri scimmioni (tra cui il grande gorilla), e del come porta alla consapevolezza di sè anche ai suoi nuovi compagni, seppur senza assenza di difficoltà.

Un film fantasy/fantascienza, che ipotizza l'evento in cui l'animale (scimpanzè, precisamente) avesse/ricevesse la coscienza di sè..
Come si tende a fare in questi film, tende a dare maggior ragione all'animale, che si ribella all'uomo, "superbo e senza scrupoli"...
Ma non è che il gruppo di scimmie sia un unica massa, seppur il film si concentra su Cesare, che diventa poi il leader di queste scimmie rivoluzionarie. Ogni personaggio infatti, pure "animale", è piuttosto caratterizzato, ecco perchè mi aveva colpito di più la parte dentro lo "zoo"...

Ora spiego perche dò al film una stella in meno: la serie era cominciata bene, piuttosto riflessiva, con uno sviluppo della trama, unita alla recitazione/animazione, eccellente.
Pero dopo, vedendo il sequel (e osservando il trailer del terzo film) la serie e per me peggiorata, una sorta di un ciclo di film di guerra.

Insomma, non si sa far film che non evidenzi conflitti, ribellioni, violenza e aggressività?

D'altra parte questo rispecchia l'innaturale mondo attuale, ribelle ed allontanato da Dio...

L'edizione DVD era interessante, in quanto contiene pure dei retroscena sulla performance dell'attore Andy Serkis, nelle movenze e delle espressioni facciali della scimmia Cesare. E' presente anche 5 minuti di approffondimento sul film, legandosi alla famosa serie originale, a altre sue citazioni.

Gli abbasso 1 stella finale, in quanto è stato un inizio di saga piuttosto riflessivo e realizzato bene, ma per poi sfociare in film di guerra/violenza/bagarre... Poca fantasia, al cinema...

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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