Opinione su L'albero degli zoccoli: Impressionante ritratto di un mondo oggi estinto

Impressionante ritratto di un mondo oggi estinto

Questo insolito film di Ermanno Olmi penetra, come pochi lavori artistici hanno realizzato, nell'anima del contadino e nella vita della campagna.
So che potrei sembrare esagerato se affermo che questo film dovrebbe essere visto dai giovani oggi, specialmente se prendiamo in considerazione il suo filmato e quel sentimento, legittimamente espresso da altri utenti, che non vi è alcun vero argomento, che non accade Niente nel film. Secondo me, il film ha un alto valore educativo, poiché illustra con sorprendente realismo com'era la vita dei nostri recenti antenati, la maggior parte dei quali proveniva dal campo, affrontando anche - con notevole delicatezza e rispetto - i loro sentimenti e il modo di essere caratteristico. Non sono d'accordo con l'affermazione secondo cui nulla accade nel film; al contrario, davanti ai nostri occhi vediamo le stagioni, le varie fatiche della campagna, il classismo, la nascita dei bambini, la fede, il corteggiamento e il matrimonio, la magia, il sacrificio, accade un miracolo, saggezza popolare, festa e ingiustizia. Sono sinceramente convinto che pochi film possano vantarsi di contenere così tanti aspetti di interesse e trascendenza, e ciò che ha scioccato alcuni spettatori è che non ci sono protagonisti singoli o molto definiti.
Impegno personale del suo regista, il film respira autenticità e amore in parti uguali; autenticità per il verismo con cui vengono ricreate le case, i costumi, le fatiche del campo, per l'assunzione di attori non professionisti, scenari naturali e anche per la fotografia giusta, attenta alla distinzione delle stagioni. Amore per il sincero rispetto e affetto con cui il regista si avvicina a una dura realtà, piena di sforzi e privazioni, ma i cui protagonisti sono rappresentati da dignità e ammirazione. Quindi, nelle piccole storie che accadono nel film ci sono momenti davvero emozionanti, come la nascita del bambino (l'aspetto del padre, la sua timidezza, sono eccezionali), gli insegnamenti del vecchio Anselmo, la sua abile piantagione di semi di pomodoro, o la storia dell'albero degli zoccoli,
Se a tutto ciò aggiungiamo un'eccellente selezione musicale, una sceneggiatura coerente e credibile e alcuni momenti di piacevole bellezza visiva (alcuni piani generali dei campi e del cielo, il viaggio in chiatta sul fiume), è solo per ammettere che abbiamo assistito a un grande lavoro, come lo sono tutti quelli che servono come testimonianza di un mondo passato e della società che lo popolava e lo faceva com'era.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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