Opinione su L'Alienista: L'Alienista serie Tv

L'Alienista serie Tv

09/05/2021

Vantaggi

vedi recensione

Svantaggi

nessuno


Serie di tipo thriller storico, è composta per il momento da due stagioni autoconclusive entrambe distribuite da Netflix. La storia è ambientata tra la fine dell’ 800 ed i primi del 900 a New York, dove il dottor Kreizler (interpretato da Daniel Bruhl) si occupa del recupero di malati psichiatrici attraverso le nuove teorie sulla psicanalisi che stanno prendendo piede al tempo. Quando una catena di delitti all’interno dell’ambiente della prostituzione mette in difficoltà il capo della polizia e futuro presidente Roosvelt, viene chiesto il suo aiuto per delineare un possibile profilo dell’ assassino che si pensa abbia delle turbe psicologiche. Ad assisterlo nell’ avventura anche un disegnatore (interpretato da Luke Evans), la segretaria Sarah Howard (interpretata da Dakota Fanning) che ambisce ad una emancipazione femminile in un ambiente prettamente maschile come quello della polizia e due giovani agenti di polizia esperti in medicina legale. Nella seconda stagione invece devono vedersela con una serie di rapimenti di neonati che coinvolge suo malgrado anche un potente dignitario spagnolo.
La serie si guarda con interesse, ambientazioni dettagliate e trame avvincenti, non è una scopiazzatura di Criminal Minds in versione antica, ma si sofferma sugli albori del profiling in cui ancora non era ben certa l’attuazione nella realtà delle nuove teorie della psicanalisi ed in cui queste ultime si approcciavano ad un mondo dove vi erano altre teorie a riguardo come quelle di Lombroso per di più in un contesto sociale molto diversificato tra classi sociali. Questo è un punto forte della serie che non presenta il protagonista come un deus ex machina geniale che risolve d’ un colpo i problemi, ma anzi, un classico scienziato che cerca di trarre insegnamento dai propri errori al fine di migliorarsi. Anche la caratterizzazione dei personaggi è riuscita e seppur stereotipati nel limite del consentito, danno ottima prova di sé. Il fatto che le stagioni siano autoconclusive depone a vantaggio di questo prodotto televisivo che in questo modo si discosta nettamente dal classico serial d’oltreoceano che in caso di insuccesso può terminare senza un finale ed in caso di successo può protrarsi all’ infinito con conseguente calo di qualità stagione dopo stagione.
Per gli amanti del genere: consigliata.


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