per ridere un po'
Joy Miller è un'insegnante di estetica che per un equivoco viene scambiata per educatrice e contrattata per lavorare come professoressa dei figli di un dittatore di un'immaginario paese europeo dell'est. A sua volta, sempre a causa dello stesso equivoco, Joy Miller crede che andrà a insegnare proprio estetica. Inizia così una serie di tanto divertenti quanto inverosimili scenari in cui l'estetista stravolge l'esistenza del burbero dittatore, che essendo rimasto vedovo tempo prima, finirà per innamorarsi della frizzante insegnante.
Il film in sè e per sè l'avevo trovato carino e divertente e aggiungerei, con il senno di oggi, da non prendere sul serio, ma da guardare più che altro per trascorrere qualche ora spassosa in assoluta leggerezza. Gli episodi presentati sono ben lontani dalle realtà vissute nei paesi a regime dittatoriale e questo aspetto va tenuto ben presente. Lo scopo del film è quello di fare ridere e non certo di essere preso per oro colato, poichè per il resto, purtroppo, lo sviluppo della trama è pressochè pura utopia. In ogni caso lo consiglio per ridere un po', anche perchè presenta l'aspetto positivo di essere comico e nel contempo del tutto privo di volgarità.
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