Opinione su L'anno che verrà: Un sottofondo
Un sottofondo
10/07/2017
Vantaggi
ormai è una tradizione
Svantaggi
scontato
Si tratta quindi di un appuntamento tradizionale, che accompagna gli italiani nel passaggio da un anno all'altro.
Lo spettacolo si svolge in città diverse, anche se per anni è andato in onda da Rimini.
Anche i presentatori cambiano: chi ha condotto il programma più volte è stato Carlo Conti, ma visto che il presentatore ultimamente ha presentato alcuni Festival di Sanremo a febbraio, altri artisti hanno preso il suo posto.
Ospiti dell' "Anno che verrà" sono musicisti, comici, personaggi del mondo dello spettacolo in generale.
Quando si avvicina la mezzanotte inizia il conto alla rovescia, che accompagna gli spettatori all'immancabile brindisi.
Il programma è piuttosto banale e ha come ospiti i soliti volti della televisione, ma quando a Capodanno si partecipa a una festa casalinga, è inevitabile che il televisore sia acceso, sintonizzato su questo show.
Non lo si segue veramente, ma rappresenta un sottofondo mentre gli ospiti chiacchierano o fanno giochi di società.
L'ascolto è molto distratto, ma lo si segue quando parte il conto alla rovescia che ci porta alla mezzanotte, pronti per stappare lo spumante.
In conclusione "L'anno che verrà" non è un programma particolarmente brillante, ma è ormai diventato un appuntamento tradizionale, che si segue almeno in parte per abitudine.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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tema
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contenuto
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accuratezza
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conduttori
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adatto a tutti
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