Opinione su L'attacco dei giganti (anime): Quel giorno, l'umanità ricordò il terrore di essere controllata da loro...

Quel giorno, l'umanità ricordò il terrore di essere controllata da loro...

L'attacco dei giganti è l'adattamento anime dell'omonimo manga di Hajime Isayama, particolarmente noto e acclamato anche in occidente. Il titolo ha attirato immediatamente la mia attenzione, dato che è abbastanza esplicativo in merito al contenuto e che io adoro il genere fantasy.

Le vicende sono ambientate in un mondo in cui l'umanità è stata decimata dai giganti, degli esseri umanoidi di grandi dimensioni e dal comportamento istintivo, che attaccano e divorano i comuni esseri umani. I sopravvissuti vivono all'interno di un complesso costituito da tre mura circolari alte 50 metri, che da un secolo garantiscono loro pace e sicurezza. Un giorno, però, le mura esterne vengono attaccate da un gigante colossale, alto 60 metri, che sfonda la cinta e consente agli altri giganti di entrare e divorare gli umani, mentre il portone viene distrutto da un gigante corazzato. I soldati e i civili rimasti, tra i quali i protagonisti Eren Jaeger, Mikasa Ackermann e Armin Arelet, si rifugiano all'interno del secondo muro, subendo un'enorme perdita umana e territoriale, mentre il gigante colossale e il gigante corazzato scompaiono senza lasciare traccia. In seguito, Eren decide di arruolarsi nell'esercito, seguito da Mikasa ed Armin, allo scopo di eliminarli tutti.

L'attacco dei giganti ha una trama distopica in cui si mescolano elementi dark fantasy, horror e mystery. L'aspetto e le espressioni facciali dei giganti sono a dir poco inquietanti, e con il loro comportamento primitivo e vorace suscitano una sensazione di profondo terrore. L'alone di mistero che circonda le loro origini e la ragione per cui mangino gli esseri umani pur non avendone necessariamente bisogno accentua il senso di angoscia e incertezza, mentre i fatti e i particolari che emergono a poco a poco rendono la vicenda sempre più oscura.
Anche la componente action è ben caratterizzata. Gli esseri umani sono di per loro del tutto impotenti di fronte ai giganti, dal momento che questi sono grandi, estremamente forti e resistenti e talvolta imprevedibili. L'unico metodo efficace per abbatterli consiste nell'usare il dispositivo di manovra tridimensionale, un congegno dotato di arpioni con i quali è possibile aggrapparsi a sostegni circostanti per alzarsi dal suolo, bombole di gas che consentono di accelerare mentre ci si muove in aria e un set di lame in grado di tagliare la pelle dei giganti dietro alla nuca, il loro unico punto debole. Tutto questo comporta un rischio enorme per i soldati, che spesso ci rimettono la vita.

L'attacco dei giganti immerge lo spettatore in un contesto angosciante, con frequenti momenti di paura e tensione, azione estremamente dinamica e sanguinolenta, scoperte e rivelazioni scioccanti. Un plauso va in particolare al comparto visivo, costituito da immagini, colori ed effetti di altissimo livello, che contribuiscono ad esprimere la crudezza delle scene e a creare l'atmosfera unica che caratterizza l'anime.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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