Una bella commedia romantica!
Finalmente una bella commedia romantica come si deve, girata alla fine degli anni '50.
Mi rendo conto ogni giorno che passa come apprezzi sempre di più i vecchi film.
Pur prediligendo quelli a colori, mi sto appassionando anche al cinema in bianco e nero e "Lazzarella" ne è un esempio.
Non essendo mai stata un'appassionata di cinema, per me i film sono spesso e volentieri prime visioni, anche se come in questo caso, hanno circa sessant'anni.
Il film si può definire la versione romanzata e cinematografica della canzone "Lazzarella" cantata dall'indimenticabile Domenico Modugno che nel film ci delizia cantando anche "La signora a fianco", "'A pizza c'à pummarola", "Io te vurria vasà" e "Storta va ... dritta vene".
Alcune le conoscevo, altre no.
Fatto sta che dopo la fine del film ho iniziato a canticchiare senza sosta "Lazzarella", motivo che già conoscevo e che ho rispolverato dai cassetti della memoria.
La storia è quella di Sandra e Luciano che si conoscono e si innamorano.
Sono giovani e belli, felici ed innamorati ma il disastro economico della ricchissima famiglia di Sandra, spinge la giovane ad accettare un matrimonio d'interesse e senza amore pur di aiutare la sua famiglia, il padre in particolare che ha ricevuto un mandato d'arresto.
Inutile dire che il lieto fine è dietro l'angolo e tutto si risolverà per il meglio, ma in che modo? Sandra imparerà ad amare il suo nuovo marito, oppure tornerà da Luciano che nonostante la rabbia non ha mai smesso di amarla?
Io lo so, perchè me lo sono gustato parola per parola, canzone dopo canzone, lascio a voi il piacere di scoprirlo.
Questa commedia oltre che romantica è estremamente garbata.
Siamo nell'epoca in cui l'amore si dimostra semplicemente con un bacio ed una passeggiata mano nella mano, senza bisogno di scendere in ulteriori particolari.
Questi sono i film in cui quando ci si arrabbia non c'è bisogno di dire tutte le parolacce che si conoscono ed il doppio senso non era neanche preso in considerazione.
E' un film allietato dalla musica, da queste giovani donne vestite con uno stile che personalmente mi piace da morire, dove i ragazzi erano belli pure senza tatuaggi, piercing e sopracciglia depilate.
E' un'altra epoca fatta di sentimenti semplici, di schiettezza, di dialoghi puliti e di una trama chiara senza suspence, piacevolissima da seguire.
Domenico Modugno costruisce e scrive la sua canzone mano a mano che si sviluppa il film, tanto che durante una festa canterà solo metà canzone perchè non sa ancora come andrà a finire la storia di Lazzarella, che altro non è che il soprannome di Sandra.
Grande Modugno, bravi gli attori più giovani, senza tempo i personaggi di Tina Pica.
Una commedia da non perdere per rilassarsi sul divano in pigiama senza pensieri e con una bella canzoncina da canticchiare poi mentre si fanno le faccende!
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