Due storie insolite e particolari
Come classico d'animazione Disney, alla prima visione l'avevo trovato inconsistente, privo di un particolare senso del volerlo rivedere.
Ma dopo qualche recensione letta nel web l'ho voluto rivedere con più attenzione, e un pò l'ho rivalutato.
Circa mezz'ora, durano le 2 parti, che equivalgono a 2 storie distinte, ispirate a loro volta da opere letterarie.
"Il vento tra i salici" parla della storia di Taddeo Rospo, un ricco proprietario di una villa. È un avventuriero e sognatore, che vuole divertirsi e viaggiare indebitandosi. Finché vorrà provare una nuovo prodotto della scienza, un'automobile a motore.
Per degli equivoci misto ad inganni, verrà ingiustamente condannato a scontare una pena con l'accusa di aver rubato un auto. I suoi amici lo aiuteranno a cavarsela da quella drammatica situazione e ribaltare l'accusa.
"La leggenda della valle addormentata" invece parla di tutta un'altra storia, sta volta ad ambientazione vagamente horror. È infatti basato sulla leggenda di Sleepy Hollow, riguardo al cavaliere senza testa.
In sottofondo, ci sarà una trama anche romantica, legata ad una fanciulla piuttosto acclamata e corteggiata da una sorta di maciste/giullare di un villaggio. Comincerà una rivalità con il nuovo insegnante del villaggio.
Un pò atipico come film Disney.
Più dei contenuti delle storie in sé, colpiscono maggiormente i personaggi, piuttosto ben caratterizzati.
Non mi ha particolarmente colpito comunque, e mi stupisce la tematica horror del racconto su Sleepy Hollow, tenendo conto che è comunque un film d'animazione Disney di parecchi anni fa...
Personalmente, entrambi non conoscevo le opere da cui sono state tratte, perciò entrambe le 2 storie, almeno inizialmente, le avevo seguite con curiosità...
Il secondo su Sleepy Hollow, con quell'ambigua devianza al sovrannaturale, è un film comunque curiosante per qualche visione...
Iconico l'insegnante protagonista della seconda storia (che per altro è stato scelto per la copertina del DVD), il quale essendo magro e alto come un chiodo, lo si vede mangiare come un gorilla. Comunque entrambi i protagonisti dei 2 mediometraggi, non sono il massimo come modelli di vita. Nel primo stoltamente non riesce a mantenere le promesse ed essere meno scialacquatore, il secondo ha una prospettiva piuttosto materialista e nello stesso momento superstiziosa. Sono comunque ottimamente caratterizzati, delle specie di macchiette ma ben iniegnate. Forse tra i personaggi più "funzionanti", in tutti i mediometraggi Disneyani di quei decenni... Gli dò 3 stelle alla seconda visione, inizialmente l'avevo trovato privo di contenuti significativi, ma l'autoironicità e i personaggi ben iniegnati, strappa la mia sufficienza.
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