Il migliore
L’hennè rosso freddo viene venduto all’interno di una busta di plastica trasparente che ne contiene 100 gr per un costo che si aggira sui 5 Euro. Sul loro sito è possibile acquistare anche formati da 500 gr ed 1 Kg risparmiando qualcosina dato che costano rispettivamente 22,50 euro e 40 euro.
L’hennè si presenta in polvere, finissima, dal colore verde pallido e dal forte odore di tè. La lawsonia è l’unico ingrediente al suo interno quindi non vi è l’aggiunta di picramati ed è vegano.
Il colore rosso freddo dona ai capelli, sotto la luce solare, un riflesso che vira verso il ciliegia a differenza del rosso caldo che vira sul rame. Ovviamente la colorazione finale dipende dal colore di base dal quale si parte: più i capelli saranno chiari e più si otterrà un colore intenso. I capelli scuri non verranno schiariti, si otterrà piuttosto un riflesso che va dal mogano al vinaccia. I capelli completamente bianchi, invece, diventeranno di un rosso rame freddo.
La preparazione prevede, come sempre, l’utilizzo di acqua o un infuso o tè caldi ma non bollenti, la polvere non si deve cuocere. La consistenza che l’impasto deve raggiungere è quella dello yogurt e, avendo provato diverse marche di hennè, devo dire che questa è una delle migliori; difficilmente si formano grumi. Si lascia riposare tutta la notte per poi applicarla il giorno dopo. Nel caso avanzasse o non si potesse utilizzare subito, meglio congelarlo ma bisogna considerare che il potere tintorio diminuirà un po’. All’impasto si possono aggiungere senza problemi anche altre erbe tintorie o ingredienti come il miele o lo yogurt. Volendo lo si può anche applicare subito dopo averlo preparato ma gli effetti non saranno granchè visibili e nemmeno duraturi. Almeno io non ho avuto una buona esperienza in merito.
La stesura è molto semplice, specie se si è raggiunta la giusta consistenza, ed il risciacquo non è più complicato che con altri hennè. Posso dire che non è sabbioso quindi con un po’ di pazienza ed un goccio di balsamo si lava via abbastanza in fretta.
La posa dipende dall’effetto che si vuole ottenere, per un colore più intenso non si può tenere meno di tre ore.
L’odore è come tutti gli hennè, piuttosto pungente e non sempre risulta gradevole ma lo si può smorzare con qualche goccia di olio essenziale. Una volta asciutti continuerà a sentirsi almeno fino al successivo lavaggio che consiglio effettuare dopo un paio di giorni perché l’hennè continua ad ossidarsi nel frattempo.
Ho notato che copre i capelli bianchi ma ovviamente il loro colore sarà un bel rosso acceso. Nel mio caso non è un problema perché sono rari e distribuiti un po’ ovunque ma non è adatto per coprire la ricrescita, di capelli scuri, se utilizzato da solo. Bisogna mischiarlo all’Hennè nero, l’indigofera, per ottenere un colore che vada sul castano.
Il colore si scarica dopo ogni lavaggio, si sa, ma oltre al fatto che il rosso è molto difficile da debellare anche se in questo caso non è una tinta vera e propria, ho visto che questo hennè, sui miei capelli, ha una buonissima durata. Riesco tranquillamente ad arrivare al mese successivo senza doverlo rinforzare, mentre con altre marche dovevo ripeterlo per forza dopo venti giorni e alla lunga oltre ad essere faticoso è anche dispendioso. Bisogna considerare che è soggettivo, dipende anche dal tipo di capello e dalla sua porosità.
Oltre al colore, gli effetti visibili sui miei capelli sono stati: una riduzione del crespo; inspessimento del fusto; eliminazione della forfora e riequilibrio del sebo alla cute dato che ho i capelli grassi.
Quindi perché consigliare questo piuttosto che un altro? Perché, secondo me, tra tutti ha il rapporto qualità-quantità-prezzo migliore.
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