Opinione su Le prime luci del mattino - Fabio Volo: F. Volo che crede di essere una donna... anche no
F. Volo che crede di essere una donna... anche no
13/06/2018
Vantaggi
Abbastanza scorrevole, alcune frasi che fanno riflettere
Svantaggi
Deludente, trama banale, una protagonista donna con un cervello non nel cranio
L'edizione in mio possesso è quella in formato con copertina morbida edito dalla Mondadori, pubblicato nel 2011. L'ho letto più che altro per curiosità, per alternare scrittori italiani con stranieri, e solamente perchè questo volume mi è stato gentilmente donato da un'amica.
Sostanzialmente racconta di una storia piuttosto comune, quella di una donna che sta insieme al marito più per abitudine che per amore. I due non è che non si vogliano bene, ma è un rapporto più vicino a quello tra fratelli che tra amanti... e a proposito di amanti, lei si trova ad infatuarsi di uno strano collega di lavoro che vede solo durante le riunioni e con cui inizia una relazione extraconiugale apparentemente molto appagante dal punto di vista sessuale.
Ma sarà realmente quello che lei pensa?
Ecco, sostanzialmente in questo caso abbiamo la protagonista di nome Elena... e qui il mio primo dubbio.... Come può un uomo come Fabio Volo riuscire a impersonare una donna? Infatti ne esce un personaggio a tratti poco credibile mentre invece a volte devo dire che le situazioni invece sono piuttosto comuni, quindi forse una donna con il cervello da uomo... e quindi relegato ad una zona diversa dal cranio...
Perchè a parte alcuni pezzi, per lo più frammenti o frasi che possono essere interessanti e su cui si può riflettere, direi che nella maggior parte del libro ho trovato il tutto abbastanza... come dire, non volgare, perchè non è volgare, ma troppo relegato al sesso.
Per quanto riguarda invece le ambientazioni sono sì quotidiane ma anche estremamente banali, si va dalle descrizioni di posizioni di sesso da circo, alle circostanze tipo romanzi rosa ovvero di gente senza figli che è fissata solo per i viaggi, l'amica della protagonista che anche lei ha avuto una relazione tormentata, che decide di lasciare tutto e trasferirsi altrove, Elena che pensa agli abiti costosi acquistati e mai messi per vergogna... vogliamo continuare?
Allora continuiamo... cosa dire del fine settimana riparatore inventatosi dal marito per cercare di rimettere assieme i cocci della relazione?
La storia è banale ed è priva di ogni tipo di colpo di scena, le cose vanno come devono andare e non viene lasciato granchè all'immaginazione.
Per carità, il libro è anche scorrevole, io l'ho letto in 2 o 3 giorni, ma anche perchè sono soltanto 244 pagine e neanche scritte in caratteri piccoli...
Insomma, questo è il mio primo libro di Fabio Volo e non è che ne abbia apprezzato granchè le doti di scrittore... non è che tutte le casalinghe o donne al lavoro, ad una certa età debbano essere per forza annoiate dalla propria vita coniugale e poi, scusate la ripetizione, ma un uomo che tenta di entrare nella mente di una donna in maniera tale da identificarsi come la protagonista... anche no.
Forse se avesse deciso di interpretare un protagonista uomo... ma no, forse anche lì la trama scontata non avrebbe cambiato la mia valutazione finale.
Per quanto mi riguarda, questo libro è stato deludente e non lo rileggerò.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
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sviluppo
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adatto a tutti
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