Gotico/Grottesco
La voce narrante del protagonista (Jahzir Kadeem Bruno) racconta la sua storia, che ha inizio nell’Alabama degli anni ’60. Nel giorno del suo ottavo Natale il piccolo perde i genitori in un incidente stradale e viene accolto in casa dalla nonna materna (Octavia Spencer, The Help, Il diritto di contare), una donna forte e dal cuore grande, pronta a prendersene cura allontanando ogni tristezza. Durante una visita al negozio di alimentari, mentre la nonna discute con l’amico Raymond sulla qualità delle foglie di insalata, il bambino viene avvicinato da una donna misteriosa con lunghi guanti neri, un copricapo vistoso e un serpente che le circonda il braccio. Prima di poter accettare il dolcetto offerto dalla signora, la nonna richiama il nipote e la figura spaventosa sparisce. Quando il bambino riferisce l’accaduto, la nonna gli racconta la storia di Alice Blue, una vecchia amica d’infanzia che, dopo aver accettato un dolce da una sconosciuta, si trasformò in una gallina. “Quando una strega entra nella tua vita, non ti lascia andare”, così insieme alla topolina Gigia, nonna e nipote fanno i bagagli e raggiungono il lussuoso Grand Orleans Imperial Island Hotel gestito da Mr. Stringer (Stanley Tucci, Hunger Games, Il caso Spotlight). Una schiera di streghe fa l’ingresso nella hall dell’albergo, guidata dalla Strega Suprema (Anne Hathaway, Les Misérables): in pubblico non presentano alcun tratto tipico del folklore, sono ben vestite, con grandi parrucche acconciate e lunghi guanti di seta, ma quando sono sicure di non essere viste mostrano grandi denti aguzzi, mani senza dita e teste calve. Quando Bruno Jenkins, il figlio di una ricca coppia dell’hotel, viene trasformato in topo, i suoi amici uniranno le forze per contrastare il piano malvagio delle Streghe e salvare i bambini di tutto il pianeta dal loro oscuro potere.
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