Cattivi Coltivatori.
Questo film di Kheiron mi ha complito e intrigato, fatto raro per un film targato Netflix che solitamente lasciano l'amaro in bocca.
Racconta la storia di Wael e Monique che sbracano il lunario truffando i carrelli della spesa del prossimo, finchè un giorno vengono beccati da Victor, un suo vecchio amico, che li costringe a lavorare per lui come educatori per evitare il carcere. E Wael scopre la sua vocazione aiutando ragazzi di strada...
Un film intenso, non banale, dai dialoghi ben scritti che mi ha trascinato nella sua visione. Ottima l costruzione dei personaggi realistici e tridimensionali.
Mi è piaciuta la regia che ha inserito discontinuità nella storia raccontandoci, al contempo, la storia di Wael bambino e le sue sfortune, mentre proseguiva la sua storia da adulto, nonchè è risucita a regalarmi il colpo di scena finale.
Un film fatto davvero bene del quale, la cosa che ho apperzzato meno, sono le musiche piuttosto etniche e fastidiose, ma non si può avere tutto.
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