Opinione su L'esorcismo di Emily Rose: L'esorcismo di

L'esorcismo di

14/03/2020

Vantaggi

tratta un argomento molto difficile ma è ben fatto

Svantaggi

non è per tutti, bisogna guardarlo con distacco.


Di recente è stato trasmesso un film che racconta la storia di una ragazza, Anneliese che nata in una famiglia cattolica e tradizionalista, nel 1968 iniziò a soffrire di convulsioni durante tutti gli anni in cui frequentò la scuola superiore. Naturalmente fu sottoposta a tante visite mediche e il responso fu che soffriva di una grave forma di epilessia e convulsioni e quindi curata di conseguenza, ma le cure non ebbero effetti molto positivi. Alla fine, decide di intervenire il vescovo Josef Stlang che scelse due preti esorcisti che assistettero la ragazza durante manifestazioni aggressive, la videro contorcersi in maniera innaturale e parlare lingue sconosciute e quindi stabilirono che in lei albergavano dei demoni. Annelise in quei momenti oltre il tedesco, avrebbe parlato in latino, greco, aramaico e altre lingue antiche. La storia di questa ragazza è tragica. Nel film Annelise scrive delle lettere ai suoi esorcisti perché smettano di praticarle l’esorcismo, lei afferma di avere avuto un incontro con la Madonna che l’avrebbe messa davanti ad una scelta, essere liberata trovando subito la pace o continuare con le possessioni per dimostrare al mondo che i demoni esistono. La ragazza decide per la seconda scelta. Il film pur essendo terrificante perché pone tanti interrogativi non piacevoli si fa seguire. A tutt’oggi la tomba di Emilly Rose è meta di pellegrinaggio. Su questi argomenti così drammatici e sui quali ci sono diversi tentativi di spiegazione non è facile secondo me raccontarli in film che nonostante l'argomento si facciano seguire con interesse. A volte sono soltanto basati su immagini terrificanti con la sola finalità di spaventare, la vicenda di Annelise invece è raccontata basandosi su documentazione reale e lo spettatore si trova davanti ad una storia che lascia a tutt'oggi a chi la guarda dei grandi dubbi. Esistono le possessioni e perché, che scopo hanno e poi alla fine ci si domanda anche perché la chiesa abbia nel suo organico tanti preti esorcisti. Quello che lascia più sconcertati è il fatto che durante le sue crisi Anneliese parlasse delle lingue a lei sconosciute e sicuramente molto difficile da imparare in breve tempo come sosteneva l'accusa durante il processo al prete che l'aveva esorcizzata ma Anneliese alla fine era morta e il prete era stato accusato di omicidio. Alla fine però la giuria decide diversamente, il prete è libero ma la storia di Anneliese rimane un mistero.








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Altre opinioni degli utenti su L'esorcismo di Emily Rose

  • darkdalia
    opinione inserita da darkdalia il 22/04/2020
    L'esorcismo di Emily Rose è un film horror del 2005 che affronta il tema degli esorcismi, un temo molto trattato nel genere horror, in maniera molto differente dal solito. La storia è quella di una cl...
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    Buona storia
    Nessuno in particolare