Non è un esorcismo ma una possesione
Non si vedono molti film ambientati in un obitorio, questo è il secondo che vedo in un paio di anni e devo dire che questa ambientazione mi piace molto, la trovo inquietante, cupa e claustrofobica. Questo film si salva grazie proprio alla ambientazione, perché se si guarda solo il film non è altro che piccoli spaventi ma niente di che, altro difetto è la velocità delle cose che accadono, basti pensare al finale che ti fa pensare se hai perso qualche avvenimento del film, e se un film horror non ti fa capire ciò che accade, la cosa è molto grave.
Il film si apre con un esorcismo, ma dura pochi minuti non è questa la trama del film, e quindi non ho capito perché il titolo in italiano e l'esorcismo quando questo non dura neanche cinque minuti, era più sensato tradurre quello americano ovvero la possessione di Hannah Grace, altro difetto sono i giochi di luce e ombre che sono troppo forzati quando c'è la luce adeguata il film riesce a trasmettere delle buone sensazioni, ma quando ce poca luce e accade qualcosa si fa veramente fatica a capire cosa accade. Ciò nonostante il film è godibile non è sicuramente il miglior horror sulle possessioni o con l'ambientazione di un obitorio ma si può guardare.
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