Opinione su Lettera a un bambino mai nato - Oriana Fallaci: La fatica di essere Donna...

La fatica di essere Donna...

24/01/2017

Vantaggi

Coraggioso. Non lascia indifferenti

Svantaggi

Può urtare talune sensibilità


Oriana Fallaci (Firenze, 1929 – 2006) fu una donna coraggiosa. Giornalista e scrittrice, assunse spesso posizioni "scomode" destinate a sollevare polveroni. E non si limitò a fare l'opinionista da salotto dal momento che visse e sperimentò sulla propria pelle molte delle esperienze di cui scrisse e raccontò e che rappresentarono il fondamento dei suoi granitici convincimenti.

Pare che la stesura del romanzo risalga al 1967 e che esso prenda spunto da una vicenda autobiografica, ossia un aborto spontaneo vissuto con estrema sofferenza dalla scrittrice. Ma il libro verrà pubblicato solo nel 1975, periodo caldissimo per parlare di aborto, considerato che risale proprio a quel periodo la campagna referendaria abortista condotta dai radicali alle cui posizioni la Fallaci fu spesso vicina.

Il romanzo viene spesso descritto come il monologo di una donna combattuta tra il desiderio di mettere al mondo il figlio che porta in grembo e il terrore di fargli affrontare le brutture del mondo; tra la voglia di vedere quel bimbo nascere, crescere e diventare un uomo o una donna di valore e l'idea che farlo nascere rappresenti invece una sorta di "tirannia"; tra la responsabilità di metterlo al mondo e quella di decidere se "restituirlo al silenzio".

Non riesco a considerarlo un vero e proprio romanzo dal momento che i personaggi (per quanto presenti) sembrano quasi una finzione stilistica creata dall'autrice per dar voce all'unica protagonista della narrazione: una Donna.
Una donna che sembra parlare col bimbo che cresce dentro di sé ma che io credo dialoghi in realtà con se stessa, dando voce alle proprie emozioni e alle proprie riflessioni sulla vita, sull'amore e sulla libertà. Libertà che ogni donna paga a carissimo prezzo quando vive serenamente la propria sessualità, quando vive con ambizione la propria dimensione professionale, quando decide di non realizzare l'equazione donna/moglie/madre alla quale le convenzioni e gli stereotipi pretendono lei corrisponda.
E si tratta di considerazioni lucide e razionali che in "Lettera a un bambino mai nato" cedono spesso il passo a momenti di incredibile poesia.
Ho incontrato questo libro per la prima volta durante il periodo delicato dell'adolescenza. Mi ha segnato profondamente permettendomi di trovare risposta a tante domande che, in quella fase di passaggio da bimba a donna, mi ponevo. L'ho riletto quando stavo per diventare madre ed è stato spunto per altre considerazioni e riflessioni.
Credo che ogni donna debba leggerlo, ma mi piacerebbe soprattutto che a leggerlo fossero gli uomini...

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eva19
eva19 190 opinioni Aggiungi agli amici


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Altre opinioni degli utenti su Lettera a un bambino mai nato - Oriana Fallaci

  • xsimo87x
    opinione inserita da xsimo87x il 17/06/2017
    Da divoratrice di libri sono davvero tanto quelli che ho letto dalla mia adolescenza a oggi... Eppure ricordo molto bene "Lettera a un bambino mai nato" allora non sapevo bene chi fosse l'autrice, non...
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    Stupendo
    Nessuno
  • cancrina
    opinione inserita da Anonimo il 06/03/2017
    Ho voluto leggere il libro di Oriana Fallaci Lettera a un bambino mai nato perché me ne avevano parlato bene e mi è piaciuto. Oriana Fallaci ci ha abituati a temi importanti e quello di cui si parla i...
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    fa riflettere
    nessuno
  • hope1981
    opinione inserita da hope1981 il 09/02/2017
    Ho letto "Lettera a un bambino mai nato" di Oriana Fallaci durante le scuole medie perché imposto dalla professoressa e ancora oggi lo ricordo molto bene. Al tempo in cui l'ho letto non l'ho saputo ap...
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    Riflessivo e profondo
    Forte
  • opinionipam
    opinione inserita da opinionipam il 06/02/2017
    Ho letto questo libro anni e anni fa. Me lo diede mia cugina ed io lo divorai. Rimasi un po' scossa dopo averlo finito. E' un libro che ti segna molto, è diretto, forte, a tratti violento, psicologica...
    Continua a leggere >
    libro coinvolgente
    nessuno