Opinione su Lettera a un bambino mai nato - Oriana Fallaci: La fatica di essere Donna...
La fatica di essere Donna...
24/01/2017
Vantaggi
Coraggioso. Non lascia indifferenti
Svantaggi
Può urtare talune sensibilità
Pare che la stesura del romanzo risalga al 1967 e che esso prenda spunto da una vicenda autobiografica, ossia un aborto spontaneo vissuto con estrema sofferenza dalla scrittrice. Ma il libro verrà pubblicato solo nel 1975, periodo caldissimo per parlare di aborto, considerato che risale proprio a quel periodo la campagna referendaria abortista condotta dai radicali alle cui posizioni la Fallaci fu spesso vicina.
Il romanzo viene spesso descritto come il monologo di una donna combattuta tra il desiderio di mettere al mondo il figlio che porta in grembo e il terrore di fargli affrontare le brutture del mondo; tra la voglia di vedere quel bimbo nascere, crescere e diventare un uomo o una donna di valore e l'idea che farlo nascere rappresenti invece una sorta di "tirannia"; tra la responsabilità di metterlo al mondo e quella di decidere se "restituirlo al silenzio".
Non riesco a considerarlo un vero e proprio romanzo dal momento che i personaggi (per quanto presenti) sembrano quasi una finzione stilistica creata dall'autrice per dar voce all'unica protagonista della narrazione: una Donna.
Una donna che sembra parlare col bimbo che cresce dentro di sé ma che io credo dialoghi in realtà con se stessa, dando voce alle proprie emozioni e alle proprie riflessioni sulla vita, sull'amore e sulla libertà. Libertà che ogni donna paga a carissimo prezzo quando vive serenamente la propria sessualità, quando vive con ambizione la propria dimensione professionale, quando decide di non realizzare l'equazione donna/moglie/madre alla quale le convenzioni e gli stereotipi pretendono lei corrisponda.
E si tratta di considerazioni lucide e razionali che in "Lettera a un bambino mai nato" cedono spesso il passo a momenti di incredibile poesia.
Ho incontrato questo libro per la prima volta durante il periodo delicato dell'adolescenza. Mi ha segnato profondamente permettendomi di trovare risposta a tante domande che, in quella fase di passaggio da bimba a donna, mi ponevo. L'ho riletto quando stavo per diventare madre ed è stato spunto per altre considerazioni e riflessioni.
Credo che ogni donna debba leggerlo, ma mi piacerebbe soprattutto che a leggerlo fossero gli uomini...
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
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trama
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ambientazione
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personaggi
- sviluppo
- adatto a tutti
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