Opinione su L'incredibile Hulk: Il mosto verde contro l'abominio

Il mosto verde contro l'abominio

Bruce Banner vive da reietto in Brasile dopo che l'esperimento che l'ha trasformato in Hulk ha quasi ucciso Betty Ross, la donna che ama, e il Generale Ross, il padre, ha iniziato a dargli la caccia. L'esperimento doveva essere un tentativo di ricreare il siero del super soldato che creò Cap America, ma si è dimostrato fallimentare. il Generale, invece, pensa che sia un successo: vuole catturare Banner per creare un esercito di Hulk. Arruola anche Emil Blonsky, la cui invidia per la potenza di Hulk è più forte del suo desiderio di catturarlo.

Edward Norton è forse uno dei migliori attori che il cinema moderno abbia e ne ha dato ampiamente prova. Il suo Banner è fantastico... ma la grafica di Hulk no. Pochi anni prima era uscito un altro film su Hulk, e per quanto il film non fosse granché, quantomeno la computer grafica era buona abbastanza perché in Hulk si rivedesse l'attore. Anni dopo, quando la tecnologia doveva essere migliore, Hulk non somiglia per niente alla sua controparte umana, cambia persino il colore dei capelli.
E Liv Tyler... Parliamoci chiaro, è una pessima attrice. Lavora solo perché è figlia di Stephen Tyler.

Da tenere in conto: nella scena dopo i titoli di coda Tony Stark presenta il progetto Avengers a Ross per arruolare Hulk.

Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.

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