Opinione su Lisbona: Lisbona, bellissima città
Lisbona, bellissima città
25/06/2020
Vantaggi
Viaggio nel complesso economico
Svantaggi
no
Di notevole impatto è stato sicuramente il quartiere di Belem, dove la "Torre", costruita per essere fortezza e faro del porto, spicca maestosa con il mare sullo sfondo. Questo quartiere sorge sulle sponde del fiume Tago e proprio da qui partivano le grandi navi portoghesi alla volta di nuove terre dove piantare bandiera e nuove ricchezze da scoprire.
Altra tappa da non perdere sempre in questo quartiere è il Monastero dos Jeronimos, imponente alla vista, non a caso è considerato il monumento più importante della città. Questo monastero fu costruito per il re Manuel I che lo fece erigere come simbolo nella zona dove le navi rientravano trionfanti dalle spedizioni. Ospita al suo interno le tombe dei marinai, il più celebre è Vasco da Gama, scopritore della rotta per l'India, ed è dedicato a San Gerolamo, protettore dei marinai. Inclusi in esso sono il chiostro e la chiesa di Santa Maria, quest'ultima con vista mozzafiato sulla volta che ricorda una rete da pesca come fosse il cielo, colonne imponenti , affreschi e decori unici. Mentre il chiostro, altro luogo mozzafiato, ospita decori ed affreschi che intrecciano stile gotico e moresco ed è considerato tra i luoghi più belli del mondo. Per concludere sul quartiere di Belem posso dire che è ricco di aree verdi, giardini fioriti e manca all'appello il Padrao dos Descobrimentos, monumento diciamo di recente fattura, dedicato alle grandi scoperte. All'interno di esso c'è un ascensore che conduce ad una considerevole altezza dalla quale poi con una scaletta si può salire in cima ed ammirare la vista sul fiume Tago e sul resto del quartiere.
Particolarmente significativo e di impronta popolare è il quartiere di Alfama, il più antico della città, che ci regala a mio parere molto di quello che c'è da sapere su questo popolo, cose che possiamo riscontrare ammirando anche solo le persone impegnate nelle loro quotidiane occupazioni, siano esse fare spese o portare cani a spasso; o fermarsi ad ascoltare il "fado" provenire da locali tipici, musica malinconica che riguarda temi come la difficoltà dell'emigrazione, la lontananza degli affetti, l'abbandono, sofferenze alle quali i marinai andarono incontro nel corso dei secoli; musica che è parte della filosofia di questa terra contraddistinta da partenze e speranze, arricchimento e perdita. Convengo probabilmente insieme a chiunque l'abbia visitato che la cosa migliore per scoprirlo sia perdersi fra le viuzze caratterizzate da una pendenza elevata. La chiesa più importante del quartiere è la cattedrale di Lisbona, la più antica della città, il cui edificio è sorto sulle macerie di una vecchia moschea dopo che il territorio è stato sottratto ai mori, riconquistato dai portoghesi.
Degno di nota è il quartiere della Baixa, costruito successivamente al quartiere di Alfama dove si trasferirono tra le prime persone benestanti lasciando l'Alfama abitato solamente da pescatori e da persone non abbienti. Situato nel cuore della città fu quasi totalmente distrutto dal terremoto del 1755 e fu poi ricostruito in maniera esemplare: da non perdere la Placa do rossio, piazza contraddistinta dalla tipica pavimentazione chiamata "mar largo" composta da pietre bianche e nere che ricreano l'effetto di un'onda.
Merita una visita anche il quartiere del Bairro Alto, abitato da un lato da famiglie benestanti, dall'altro artisti e antiquari. Ricco di ristoranti e locali dove si svolge la movida giovanile, il divertimento del finesettimana, luogo dove ballare e frequentarsi.
Come dimenticare il castello di Sao Jorge dove tutti i popoli che hanno abitato e abbandonato queste terre si sono insediati e che nel corso dei secoli è stato più volte soggetto a ristrutturazioni; pare che solo nell'ultimo secolo abbia assunto la forma che si presenta ai giorni nostri. Ospita all'interno giardini dove ripararsi dalla calura dei mesi più caldi e dalla parte più alta si può ammirare la vista della citta.
Belli e pittoreschi tutti i tram, funicolari e ascensori.
Concludo consigliando di assaggiare il "Porto" vino liquoroso tipico e di visitare le "tascas", piccoli locali a gestione familiare dove si spende poco si mangia bene, e dove come ci si siede si viene subito serviti con antipasti misti di olive, formaggi e il loro prosciutto affumicato; da provare il "Bacalhau" in altre parole è merluzzo essiccato e salato di cui si dice che ci siano tantissimi e svariati modi di cucinarlo.
Consiglio vivamente una visita anche breve o nel finesettimana in questa città piena di vita.
Questa opinione rappresenta il parere personale di un membro di Opinioni.it e non di Opinioni.it.
-
cultura
-
natura
-
divertimento
-
infrastrutture e servizi
-
qualità della vita
Valuta questa opinione
Ti sembra utile quest'opinione?
Scrivi un commento