Il fiore della serenità
Alice lavora in un laboratorio botanico ad una nuova specie di fiore capace di donare serenità a chi lo possiede, così ne porta una pianta a casa per darla a suo figlio e la chiama Litlle Joe, ma, dopo poco, nota cambiamenti in suo figlio e nei colleghi che ha intorno...
Un thriller inquietante e tremendamente realsitico che mi ha coinvolto.
Lo script ha un forte taglio scientifico e il ritmo lento, compassato col quale maturano le cose lo rende molto credibile e, per questo, inquietante.
Non si tirano fuori storie fantascientifiche, trame incredibile, ma solo un semplice polline di un fiore creato in laboratorio coi suoi effetti collaterali non riconosciuti dagli scenziati, molto realistico, molto probabile.
Mi è molto piaciuta la scelta dello script e della regista, invece dei solitifilm dove il virus si propoga di botto e trasforma tutti in misteriosi mostri mangia-cervello.
L'atmosfera di suspence e thriller c'è ed inquieta, ma potrebbe essere stata meglio se le musiche non fossero così fastidiose, troppo strumentali, pesanti, annoiano. Questa sicuramente è una delle pecche.
In ogni caso lo consiglio a chi ami il genere, anche se non credo sia un film di massa.
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